Chiusure natalizie
I servizi dell’Amministrazione cantonale rimarranno chiusi i pomeriggi del 24 e del 31 dicembre 2024.
Il Centro sistemi informativi del DFE, per l’intera Amministrazione cantonale (AC), è stato insignito del titolo di “Amministrazione amica della foresta”. A conferire l’onorificenza, il WWF e Greenpeace. Il motivo: tutta la carta superbianca utilizzata dai servizi dell’AC è stata sostituita da carta FSC (Forest Stewardship Council), prodotta da cellulosa proveniente da boschi gestiti in modo sostenibile ed ecocompatibile. Ciò senza inconvenienti e senza aumenti di spesa per il Cantone.
L’AC, rappresentata per l’occasione dal CSI, è stata insignita del diploma d’onore di “Amministrazione amica della foresta” da parte di WWF e Greenpeace. Fin qui l’onore era già toccato ad alcune sedi scolastiche del Canton Ticino e, fors’anche per tale motivo, l’AC si è impegnata a raggiungere questo obiettivo, includendo nell’iniziativa tutti i servizi e tutte le scuole cantonali. L’operazione, che s’inserisce nell’ambito della campagna “amicidelleforeste.ch”, e che oltre alla Svizzera italiana interessa anche la Svizzera tedesca, parte da un dato concreto: a livello planetario, ogni anno “scompare” una superficie boschiva pari a 14,6 milioni di ettari! Da tempo, WWF e Greenpeace hanno deciso di dire basta a questo sfruttamento. E l’hanno fatto, e lo fanno, in molti modi. Con iniziative in loco, come l’istituzione di zone protette: a tutt’oggi il 10% dei boschi, a livello mondiale, sono sotto protezione ufficiale. Ma anche con azioni mirate che partono dal cuore stesso dei paesi industrializzati e che hanno lo scopo d’incidere sulle abitudini delle consumatrici e dei consumatori. Azioni presenti a tutti i livelli. Ne è un esempio appunto la campagna “amicidelleforeste.ch”.
Scopo della campagna “amicidelleforeste” é stato quello di prendere contatto con l’AC e di informare sull’attuale situazione legata al consumo di carta. Principalmente si è parlato di carta FSC e i rappresentanti dell’amministrazione si sono da subito dichiarati interessati al discorso ed hanno accettato di sottoscrivere l’impegno all’uso di carta prodotta rispettando l’ambiente e il patrimonio forestale mondiale, la carta FSC appunto. Fare questo vuol dire vincere consolidati pregiudizi. La carta FSC, ad esempio, per prezzo, qualità e colore non è per niente inferiore a quella in fibra vergine, la cosiddetta “normale”. E ciò a detta degli stessi produttori di fax, fotocopiatrici, stampanti e così via. La differenza sta nel decidere o meno, potendo, di salvaguardare quei delicati e unici patrimoni naturali che sono le foreste vergini: i giganti verdi dell’Amazzonia, della Columbia britannica canadese, senza dimenticare le foreste primarie dell’Asia sudorientale o dell’Africa centrale. Tutti giganti abbattuti per diventare carta igienica, tavole di compensato, riviste, giornali.
Il Settore stampati del CSI, servizio preposto all’acquisto di carta, ha fornito, dal 1° agosto 2004 alla fine di febbraio 2005, ai servizi dell’AC e alle scuole cantonali ben 25'000'000 di fogli di carta FSC. Anche l’altra carta utilizzata, quella bianca naturale, adottata ormai da una quindicina d’anni, rientra nei canoni della carta ecologica, essendo prodotta senza l’utilizzo di cloro e senza azzurrante ottico (sbiancante chimico).
Il riconoscimento ottenuto premia anche l’impegno nell’utilizzo di carta riciclata. Infatti, oltre alla carta, la quasi totalità degli articoli di cartoleria utilizzati nell’AC, sono prodotti a partire dal riciclaggio di carta straccia (milioni di buste, schede e materiale di voto ed elezioni, cartelle di tombole, diari, opuscoli e pubblicazioni varie, scatole, contenitori, mappette, carta da pacco, classatori, separatori, articoli igienici, ecc.).
Una stretta collaborazione tra il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ed il CSI, ha inoltre permesso di estendere la possibilità di utilizzo di carta FSC anche a tutte le scuole comunali del Cantone.
Una Amministrazione amica della foresta è una amministrazione che s’impegna a spendere i propri soldi in maniera sostenibile, cioè intelligente.