La Polizia cantonale ha da diverso tempo intrapreso una campagna di prevenzione nell'ambito delle truffe a danno degli anziani e in particolare della truffa denominata "del falso nipote".

Quale misura straordinaria, è stata lanciata in questi giorni un'azione di collaborazione con UBS Regione Ticino, che si protrarrà per tutto il mese di novembre e dicembre e che prevede la distribuzione di 30'000 copie del volantino "Fidarsi è bene, controllare è meglio!". In questo periodo, alla clientela che si recherà presso gli sportelli delle 19 filiali UBS del nostro cantone, sarà consegnata questa interessante pubblicazione, curata dalla Prevenzione Svizzera della Criminalità (www.skppsc.ch), disponibile anche presso tutte le Gendarmerie. Parallelamente, i collaboratori dell'istituto bancario hanno ricevuto una specifica formazione per gestire al meglio situazioni di potenziale rischio per gli anziani.

Questa sinergia tra Polizia Cantonale e UBS è la dimostrazione della volontà congiunta di preservare cittadini e clienti da questo genere di truffe attraverso una mirata sensibilizzazione e, nel limite del possibile, con il riconoscimento di operazioni a rischio prima che la truffa possa essere portata a termine.

I primi positivi risultati si sono già potuti verificare negli scorsi giorni quando presso una filiale UBS del Luganese, si è presentata una 72enne domiciliata nella regione intenzionata a prelevare alcune decine di migliaia di franchi per un suo ipotetico parente. Informata dal personale della banca sui potenziali rischi insiti in questo genere di operazioni, la donna, effettivamente vittima di raggiro, ha desistito dal prelevamento e si è rivolta alla Polizia cantonale che ha aperto un inchiesta penale.