Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Prevenzione reati informatici

26.07.2018

La Polizia cantonale comunica che nelle scorse settimane diversi utenti hanno ricevuto una e-mail nella quale, tramite una serie di pressioni, viene richiesto il pagamento di una somma in denaro che può variare dai 500 ai 7.000 franchi o dollari, solitamente pagabili mediante criptovalute (ad esempio bitcoin). In particolare, gli autori della missiva minacciano la diffusione in Rete, o a famigliari, amici, conoscenti e colleghi di lavoro, di presunti filmati o immagini che mostrano il destinatario mentre compie atti di natura sessuale.

Questa forma di raggiro, conosciuta anche come phishing (da to fish, "pescare"), prevede l'invio diffuso di e-mail con l'intento di far abboccare il maggior numero possibile di utenti. Nel caso specifico, lo scopo è quello di individuare fra i vari destinatari persone che si sentano in un qualche modo vulnerabili al punto da indurle a pagare. In realtà gli autori della truffa non sono affatto in possesso di materiale compromettente.

Per evitare spiacevoli sorprese, la Polizia cantonale invita quindi la popolazione a prestare particolare attenzione quando naviga nel web, segnatamente si raccomanda di seguire queste indicazioni

  • - Diffidate delle e-mail ricevute senza sollecitazione. Solitamente il mittente sfrutta indirizzi riconducibili a ditte degne di particolare fiducia.
  • - Diffidate delle e-mail di cui non conoscete l'indirizzo del mittente ed evitate di rispondere.
  • - Usate prudenza se ricevete e-mail che sollecitano un'azione da parte vostra e vi minacciano altrimenti di conseguenze (perdita di denaro, querela penale, blocco del conto, occasione mancata, disgrazia)
  • - In caso di e-mail sospette non aprite allegati, link, file eseguibili (.exe).
  • - Mantenete costantemente aggiornati il sistema operativo e le applicazioni presenti sui vostri dispositivi (ad es. antivirus).