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Truffa del falso nipote: un arresto nel Luganese

17.11.2022

Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e la Polizia città di Lugano comunicano che il 16.11.2022 a Lugano è stata arrestata una 46enne cittadina polacca residente in Polonia. È sospettata di aver preso parte a una truffa del "falso nipote" a danno di un'anziana della regione, con una complice che al telefono si è spacciata per la nipote che necessitava di un farmaco costoso da iniettare per guarire da una grave forma di COVID. L'arresto è stato reso possibile grazie all'intensa attività investigativa e operativa messa in atto dalla Polizia cantonale in collaborazione con la Polizia città di Lugano. Fondamentale è stata in prima istanza la segnalazione di un familiare in relazione alla congiunta truffata, che ha permesso di raccogliere i primi elementi per risalire alla donna. Successivamente è stato possibile intercettarla celermente, dopo una trentina di minuti dall'aver preso in consegna la refurtiva, presso la stazione ferroviaria di Lugano, permettendo ad agenti della Polizia cantonale di fermarla. Inoltre, è stata recuperata la refurtiva (gioielli e denaro per un valore di alcune decine di migliaia di franchi). L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di truffa. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas.

Ulteriori informazioni e consigli per evitare di divenire vittima di questo genere di raggiri sono disponibili consultando il seguente indirizzo: https://www4.ti.ch/di/pol/comunicazioni/comunicati-stampa/dettaglio-comunicati-stampa/?user_polizia_pi1[newsId]=210293