La Polizia cantonale comunica che il 26.03.2010 poco prima delle 18.30 in via Roggiana a Vacallo tre cittadini italiani sono stati fermati dalle Guardie di confine. Durante la perquisizione del veicolo su cui viaggiavano sono stati trovati numerosi attrezzi da scasso (smerigliatrice, torce, guanti, ricetrasmittenti portatili, targhe false e cacciaviti). Si tratta di un 56enne, un 28enne, già pregiudicati per furto in Ticino, che hanno attraversato il confine verde per evitare il controllo. Il terzo è un 20enne, senza precedenti, che li ha recuperati con il veicolo in territorio svizzero poco prima del fermo da parte delle Guardie di confine. Successivamente il terzetto è stato arrestato dagli agenti del Reparto mobile del Sottoceneri. Durante gli interrogatori i tre hanno ammesso l'intenzione di commettere un furto in Ticino. I tre fermati provengono da un campo nomadi lombardo della periferia di Milano. L'inchiesta, coordinata dal procuratore pubblico Mario Branda, prosegue con l'obiettivo di verificare l'eventuale coinvolgimento dei tre arrestati in altri furti commessi in Ticino. Importante nell'ambito di quest'inchiesta, come in molte altre in corso o concluse negli ultimi mesi, è stata la collaborazione della popolazione che ha segnalato la presenza di persone e di veicoli sospetti. Si rinnova quindi l'invito a segnalare immediatamente ogni movimento sospetto. Ad esempio gli sconosciuti che suonano al campanello o che si aggirano in una determinata zona con fare sospetto. Se del caso annotare pure il numero di targa dei loro veicoli.