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Truffe skimming in Ticino

12.11.2010

La Polizia cantonale comunica che nelle ultime settimane in Ticino e recentemente nel Luganese vi sono stati dei casi di skimming al bancomat a danno di clienti, che testimoniano la recrudescenza di questo fenomeno. Gli autori, in particolare uomini provenienti dall'est europeo, utilizzano un apparecchio, detto skimmer, che viene applicato sulle fessure dei bancomat in cui si inserisce la carta (sia bancaria sia di credito) per il prelievo del denaro. In questo modo riescono a carpire i dati della banda magnetica, poi utilizzati per "clonare" la carta ed effettuare prelevamenti illeciti all'estero, senza che il cliente se ne accorga. Inoltre, per rubare il codice pin, posizionano una microtelecamera che filma il cliente mentre digita il suo codice sulla tastiera.

Per evitare sgradite sorprese la Polizia cantonale invita la popolazione a seguire i seguenti consigli:

  • Quando si effettua un prelievo di denaro verificare che la fessura del bancomat in cui si inserisce la carta sia ben fissa.
  • Quando si digita il codice pin sulla tastiera coprire la stessa con la mano libera. In questo modo la microcamera non riuscirà a filmare l'operazione.
  • Quando si effettua il prelevamento accertarsi che nelle vicinanze non vi siano persone che tengono d'occhio il bancomat per riuscire a scorgere i dati del codice pin che digitate sulla tastiera.

Si invita inoltre la popolazione ad avvisare tempestivamente la Polizia cantonale della presenza di persone sospette nelle vicinanze dei bancomat. Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni criminali. In quest'ambito invitiamo pure eventuali vittime che non hanno ancora sporto denuncia a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.