Il Ministero Pubblico comunica che negli scorsi giorni ha emesso l'atto d'accusa a carico del 50enne del Bellinzonese, che tra il 1998 e il 2010 ha compiuto decine di atti sessuali su 14 ragazzi, vittime del suo agire. La promozione dell'accusa è stata fatta per le ipotesi di reato di ripetuti atti sessuali con fanciulli, ripetuta coazione sessuale, ripetuti atti sessuali con persone inette a resistere e pornografia.

Nel rispetto del diritto delle vittime alla salvaguardia del loro anonimato, si conferma che non verranno rilasciate informazioni supplementari. I diritti delle vittime prevalgono su ogni e qualsiasi possibile interesse pubblico legato alla vicenda.