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Comportamenti sospetti nei confronti di minori: necessario informare correttamente

08.04.2011

Negli ultimi giorni, si sono constatate varie reazioni relative a presunti comportamenti sospetti nei riguardi di minori che sarebbero avvenuti in Ticino. In particolare sono moltissime le informazioni non corrette che circolano sul WEB e sulla stampa.

La Sezione dei reati contro l'integrità delle persone della polizia giudiziaria, preso atto di queste informazioni fuorvianti, e ritenute le varie segnalazioni ricevute, relative a fatti che nulla hanno a che vedere con comportamenti sospetti nei confronti di minori, ritiene necessario richiamare gli adulti (genitori, docenti, utenti del WEB, ...) alle loro responsabilità.

Questo modo di affrontare questioni così delicate sta dando il risultato contrario rispetto a quello auspicato: dalla corretta informazione si sta inesorabilmente andando verso una psicosi generalizzata.

Se, da un lato, risulta importante informare i bambini sui comportamenti da tenere nel caso di approcci da parte di sconosciuti, è d'altro canto ancora più essenziale evitare il panico: queste modalità di approccio al tema possono provocare nei minori paure ingiustificate. E' quindi importante che questi esasperati eccessi d'informazione finiscano.

I nostri bambini hanno il diritto e il bisogno di crescere in un ambiente sereno, attorniati e sostenuti da adulti che sappiano gestire, nel segno della razionalità e dell'equilibrio le loro ansie e preoccupazioni: questo è il miglior modo per aiutarli a difendersi.

Gli aspetti legati alla prevenzione sono contenuti nel comunicato stampa dello 01.04.2011 (http://www4.ti.ch/?id=12305&user_polizia_pi1[newsId]=45365).