Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Autori di furti in Ticino: rinviata a giudizio coppia di scassinatori

18.04.2011

Il Ministero pubblico e la Polizia Cantonale comunicano che è terminata un'inchiesta nei confronti di due nomadi italiani (un 42enne e una 35enne) provenienti dalla zona di Viareggio. La coppia è stata rinviata a giudizio dinanzi alla competente Assise criminale per il reato di furto aggravato, in banda e per mestiere. Negli scorsi anni hanno commesso numerosi furti con scasso in abitazioni di medio-alto livello, sottraendo refurtiva (in particolare denaro e gioielli) per circa due milioni di franchi e causando danni per oltre 120'000 franchi. Il modus operandi rispecchia quello classico degli scassinatori: sceglievano una zona da loro ritenuta ideale e iniziavano a controllare (suonando i campanelli) se le abitazioni fossero vuote o meno. Dopodiché trovata la casa colpivano, forzando con attrezzi piatti finestre o porte-finestre. La donna  restava all'esterno dell'abitazione svolgendo il ruolo di palo mentre l'uomo entrava andando alla ricerca di gioielli, denaro e cassaforti. L'arresto della coppia, ancora in carcere, è avvenuto alla fine di gennaio 2011 dopo il fermo da parte delle Guardie di Confine al valico autostradale di Chiasso-Brogeda. Fermo legato ad un'inchiesta condotta dalla Polizia Giudiziaria.