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Rinvio a giudizio per un truffatore informatico

20.04.2011

Il Ministero pubblico segnala d'aver rinviato a giudizio presso le Assisi criminali di Lugano un cittadino straniero in carcere preventivo dallo scorso 13 luglio, accusato di acquisizione illecita di dati, truffa per mestiere in parte tentata e falsità in documenti. Acquisendo su internet tramite il programma limewire (programma per interscambio di files) informazioni informatiche riservate, ha allestito numerosi ordini di bonifico falsi sulla base dei dati personali e bancari acquisiti illecitamente. L'accusato è riuscito in almeno 36 casi ad ottenere, ingannando con astuzia i funzionari delle banche  tramite ordini di bonifico falsi e simulando telefonicamente di essere il cliente della banca, dei trasferimenti su conti esteri che facevano capo a lui e a suoi correi. Le truffe consumate hanno arrecato un danno complessivo pari ad un controvalore di  1 milione e 200 mila franchi. Le truffe che non sono andate a segno riguardavano trasferimenti per complessivi 1 milione di franchi.

L'inchiesta è stata condotta dalla Procuratrice Pubblica Manuela Minotti Perucchi, che rappresenterà in aula il Ministero.