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Rinviato a giudizio un archietto domiciliato in Ticino per truffa, appropriazione indebita e falsità in documenti

14.06.2011

Il ministero Pubblico segnala che la scorsa settimana la Procuratrice Pubblica Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio di fronte all' Assise criminale di Locarno un architetto di 63 anni d'origine svizzero tedesca e domiciliato in Ticino. Le ipotesi d'accusa sono di truffa ripetuta, appropriazione indebita e falsità in documenti, il tutto per un ammontare superiore al milione di franchi. I fatti sono avvenuti su un arco temporale che va dal 2008 al 2010, in Ticino e oltre Gottardo, interessando diverse persone singole e giuridiche. L'accusato è difeso dall'Avvocato Michele Rossi di Lugano.