Il Ministero Pubblico segnala che la Procuratrice Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio alla Corte delle Assise criminali di Lugano un cinquantenne ex-amministratore di diverse società, che si trova in carcere dal giugno dello scorso anno. Le accuse, legate a fatti avvenuti soprattutto fra il 2009 e il 2010 e che si configurano in una cifra complessiva di più di 10 milioni di franchi, sono quelle di abuso di impianto per l'elaborazione di dati, appropriazione indebita, falsità in documenti, infrazione alla Legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia e i superstiti, e infine appropriazione indebita d'imposta alla fonte. Il procedimento avverrà con la formula del rito abbreviato, in quanto tutte le parti coinvolte hanno accettato le conclusioni alle quali è giunta la Procuratrice Pubblica con una proposta di pena detentiva di 4 anni e due mesi, dedotto ovviamente il carcere preventivo e i giorni d'esecuzione anticipata della pena. Va sottolineato che i danneggiati - soprattutto persone giuridiche - hanno patito a seguito dell'agire dell'accusato perdite considerevoli che verosimilmente non saranno mai risarcite.