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Rinvenuto morto nel Bellinzonese un trasportatore di droga

20.10.2011

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che il 18.10.2011 è stata constatata la morte di un 33enne cittadino straniero presso un albergo di Bellinzona. Il giorno precedente l'uomo era stato ricoverato al Pronto soccorso dell'Ospedale San Giovanni a seguito di un malore che lo ha colpito mentre si trovava su un treno internazionale diretto in Italia. Nel nosocomio gli sono state prestate le prime cure, e il 33enne si era rapidamente ripreso, allontanandosi poi nonostante il parere medico negativo. Lo stesso giorno, unitamente ad una cittadina straniera, aveva poi occupato una stanza presso l'albergo dove è stato rinvenuto cadavere. La donna, nonostante le ricerche subito intraprese, si è resa irreperibile. L'autopsia del 33enne - ordinata dal Procuratore Pubblico Antonio Perugini - ha permesso di chiarire che l'uomo aveva ingerito ovuli (circa 90) contenenti stupefacente. Queste risultanze confermano la sua attività di body packer (trasportatore di droga). Le analisi attualmente in corso permetteranno di chiarire il tipo di droga che trasportava e il suo grado di purezza. Si tratta, per la realtà ticinese, della prima constatazione di morte di un trasportatore di droga con lo stupefacente ancora occultato nel corpo.

Si segnala inoltre che nelle ultime due settimane vi sono stati altri due casi di persone fermate dalle Forze dell'ordine, entrambi cittadini stranieri, il cui comportamento sospetto e gli esami  radiologici hanno permesso di accertare la loro attività di trasportatori di droga. Entrambi - per ordine del Procuratore Pubblico Arturo Garzoni - sono stati sottoposti a strette misure di sorveglianza, eseguite in ambiente medico, onde scongiurare loro ulteriori pericoli. In un primo caso, il trasportatore è stato intercettato delle Guardie di confine su un treno, e sono stati rinvenuti circa 80 grammi di cocaina, mentre nel secondo, fermato dalla Polizia ferroviaria, le operazioni d'accertamento sono ancora in corso.

Al momento non saranno rilasciate ulteriori informazioni sulle tre indagini, che in ogni caso sinora non presentano legami.