Il Ministero Pubblico segnala che la Procuratrice Manuela Minotti Perucchi negli scorsi giorni ha rinviato a giudizio davanti alla Corte delle Assise correzionali di Lugano un cittadino straniero domiciliato in Ticino di 55 anni. Si tratta di un uomo che operava quale responsabile tecnico di un'impresa edile, e che nell'ambito della sua attività professionale ha distratto a proprio favore acconti pagati da committenti della società per la quale lavorava.

Le ipotesi d'accusa sono di appropriazione indebita e falsità in documenti; la cifra indebitamente sottratta è stata calcolata in oltre 120 mila franchi.

Ritenuto che l'accusato (difeso dall'Avvocato Luca Taddei)  ha riconosciuto le proprie responsabilità e nel frattempo ha interamente risarcito la parte lesa, il processo avverrà secondo il rito abbreviato, con una proposta di condanna (appunto già accettata dall'interessato) di 240 aliquote giornaliere di 150 franchi ognuna corrispondenti a 36 mila franchi, con una sospensione condizionale della pena per la durata di 2 anni.