Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Truffa al cambio, autori all'opera in Ticino

09.02.2012

La Polizia cantonale comunica che nelle scorse settimane sono giunte diverse denunce da parte di negozianti che testimoniano una recrudescenza di questo tipo di truffe.

Gli autori agiscono sia singolarmente che in coppia e si presentano di norma in negozi o altri esercizi commerciali. Utilizzano sovente, quale pretesto, l'acquisto di merce di poco valore che pagano con una banconota di grosso taglio. Una volta che la/il commessa/o ha appoggiato sul bancone il resto previsto, l'acquirente inizia a distrarla/o parlando. Poi, chiedendo ripetutamente un taglio diverso di banconote da ricevere come resto per l'acquisto, creano confusione in modo tale da poter sottrarre alcune banconote senza essere visti. A questo punto si allontanano non dando la possibilità all'impiegata/o di rendersi conto per tempo del danno subito.

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a porre particolare attenzione quando ci si trova in presenza di richieste di questo tipo. È fondamentale in questi casi rendersi conto di chi sta gestendo realmente la transazione. Se non ci si sente più padroni della situazione, è importante rallentare il ritmo degli eventi, prendere tempo e pretendere chiarezza. Gli autori puntano sulla confusione per riuscire a sottrarre il denaro.

Dopodiché avvisare tempestivamente la Polizia cantonale. Questo per permettere l'identificazione dei malviventi e per poter reagire al più presto contro questi fenomeni truffaldini.