Il Ministero Pubblico segnala che è giunta a termine l'inchiesta relativa al furto d'oro avvenuta a Mendrisio, nella ditta Argor-Heraeus SA, fra il giugno e l'agosto del 2011, per un ammontare di circa 13 kg, di cui una parte è stata venduta permettendo un indebito profitto di circa 300 mila euro. La Procuratrice Fiorenza Bergomi ha rinviato a giudizio alle Assise criminali di Mendrisio un impiegato attivo in quella ditta (difeso dall'avv. Katia Cereghetti Soldini) ipotizzando nei suoi confronti l'accusa di furto. Nell'ambito del medesimo provvedimento ha inoltre rinviato a giudizio un'altra persona (difesa dall'avv. Michele Rusca), residente a Campione d'Italia, per ricettazione, sviamento della giustizia, e tentata truffa. Giova segnalare che l'autore diretto del furto ha parzialmente risarcito nel frattempo la parte lesa nella misura di circa 400 mila franchi.