Ieri sera agenti della sezione TESEU e della Gendarmeria Territoriale di Bellinzona sono intervenuti presso due esercizi pubblici del Bellinzonese. Il primo controllo, effettuato presso un ritrovo di Arbedo, ha permesso di identificare una donna rumena che è stata denunciata per esercizio illecito della prostituzione e infrazione alla Legge sugli stranieri. Interrogato anche il gerente dell'affittacamere la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.

Il secondo controllo è avvenuto presso un locale di Bellinzona al cui interno erano presenti 8 donne (3 rumene, 2 spagnole, 2 brasiliane e 1 italiana). Per tre di loro è scattata la denuncia per esercizio illecito della prostituzione e infrazione alla Legge sugli stranieri. Pure interrogati la gerente e il proprietario la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. L'esercizio pubblico, al termine del controllo, è stato chiuso come da ordine della Magistratura nell'ambito del procedimento penale in corso.

Gli inquirenti tengono a ribadire che l'operazione Domino continuerà fino a quando in Ticino vi saranno esercizi pubblici in cui la prostituzione è esercitata illegalmente, in condizioni usurarie e di sfruttamento.