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Truffa del falso nipote in Ticino

30.08.2012

La Polizia cantonale comunica che negli scorsi giorni sono giunte diverse segnalazioni di anziani che denunciano una recrudescenza di questo tipo di truffe. La vittima viene contattata telefonicamente da una persona che, dopo averle carpito abilmente informazioni riguardanti la sua sfera privata, si fa passare per un nipote od un parente lontano che vive altrove e non vede da diverso tempo.

Una volta stabilito questo legame palesano l'impellente bisogno di denaro per concludere un affare, ad esempio un acquisto immobiliare o di un'autovettura, che altrimenti sfumerebbe. Mettendo una grossa pressione legata allo scarso tempo a loro disposizione (poche ore per concludere la trattativa) cercano di spingere la vittima ad effettuare immediatamente un prelevamento che è sempre di una certa entità (diverse di migliaia di franchi).

Si precisa che le telefonate giungono principalmente su telefoni fissi e, laddove è presente un display sull'apparecchio telefonico, il numero chiamante appare come "sconosciuto".

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare molta attenzione e diffidare d'improvvisate telefoniche. Durante la conversazione bisogna evitare di fornire informazioni all'interlocutore ma bensì porre domande precise sulla sua identità. Non farsi mettere fretta nel prendere decisioni e valutare attentamente la situazione. Non bisogna farsi scrupoli a palesare dubbi sulla situazione con l'interlocutore e non si deve accettare che siano terze persone a ritirare il denaro. È importante avvisare tempestivamente la Polizia cantonale al numero telefonico 0848255555 oppure ai numeri 117 o 112.