Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che oggi sono state interrogate quattro persone in relazione ai bidoni abbandonati il 28.09.2012 in zona San Zeno a Ponte Capriasca e il 29.09.2012 in via Campagna a Serocca d'Agno. Contenitori che contenevano colle, resine, solventi, lacche, acidi e ammoniaca. Si tratta di un 48enne straniero domiciliato nel Luganese (titolare di una ditta di Manno), di un 51enne domiciliato nella regione (contabile della ditta) e di due operai dell'azienda, un 53enne straniero domiciliato nel Bellinzonese e un 37enne straniero della provincia di Como. Stando ai primi accertamenti hanno consegnato i bidoni a due persone, attualmente non ancora identificate, che previo pagamento li avrebbero poi smaltiti illegalmente abbandonandoli nei luoghi citati, dopo averli trasportati su un furgone con targhe italiane. Gli agenti della Gendarmeria territoriale di Caslano e del Reparto mobile Sottoceneri che hanno condotto l'inchiesta sono giunti all'identificazione della ditta grazie ad una etichetta, solo parzialmente cancellata, presente su un bidone. Nei confronti delle quattro persone è stato aperto un procedimento penale ma non sono state arrestate. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono: infrazione alla Legge federale sulla protezione delle acque e infrazione alla Legge federale sulla protezione dell'ambiente.