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Lotta contro la criminalità: arrestati negli scorsi giorni ben 9 presunti autori di furti nel Sopra e Sottoceneri

10.12.2012

Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che negli scorsi giorni sono stati arrestati ben nove cittadini stranieri residenti all'estero, presunti autori di furti con scasso in abitazioni e appartamenti, sia in Ticino sia nella Svizzera interna. I fermi sono avvenuti nel contesto di azioni speciali di controllo e vigilanza che la Polizia cantonale ha organizzato con i suoi partner e che sono legati ad attività investigative della Sezione reati contro il patrimonio.

In particolare, venerdì 07.12.2012, poco prima delle ore 20.00, a Cadenazzo un 35enne, un 23enne e un 22enne sono stati fermati a bordo di un'auto con targhe italiane durante un posto di controllo effettuato da agenti del Reparto mobile Sopraceneri. Sabato 8.12.2012, poco prima delle 21.00, all'uscita autostradale A2 di Balerna, sono stati invece fermati da agenti del Reparto mobile Sottoceneri un 24enne e tre 22enni, che pure si trovavano a bordo di un'auto con targhe italiane. All'intervento hanno preso parte anche agenti della Polizia comunale di Chiasso e le Guardie di confine. La perquisizione della vettura ha permesso di rinvenire attrezzi da scasso nonché refurtiva (gioielli e denaro, foto in allegato cliccare link).

Per le loro attività criminali, i sette arrestati facevano la spola tra l'Italia e la Svizzera.

L'inchiesta è condotta dalla Sezione reati contro il patrimonio ed è coordinata dal Procuratore pubblico Arturo Garzoni.

Eventuali vittime che riconoscono loro oggetti nelle foto della refurtiva sono pregati di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.

Si segnala inoltre che la scorsa settimana ad Agra sono stati arrestati da agenti del Reparto mobile Sottoceneri altri due cittadini stranieri residenti all'estero (un terzo è riuscito a fuggire ed è quindi ricercato), nei cui riguardi pure si ipotizza il reato di ripetuto furto in banda. L'arresto è andato in porto anche grazie alla pronta reazione della vittima che ha individuato il veicolo con cui stavano scappando, avvertendo immediatamente la polizia che lo ha poi intercettato poco dopo. Questa specifica indagine è coordinata dal Procuratore pubblico Antonio Perugini.

Infine, si rinnova l'invito alla popolazione a segnalare al più presto movimenti sospetti di persone e veicoli, se possibile con indicazioni circa la marca, il modello e la targa alla Centrale operativa della Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.