Vai al contenuto principale Vai alla ricerca

Arresto per truffa

28.12.2012

Negli scorsi giorni la Sezione Reati Finanziari della Polizia, coordinata dalla Procuratrice Pubblica Minotti Perucchi, ha provveduto ad esperire indagini a carico di un cittadino italiano che risiedeva in Ticino dallo scorso mese di aprile presso alcuni alberghi e, da ottobre 2012, in un appartamento di vacanza in una residenza del locarnese senza notificarsi alle competenti Autorità.Si è proceduto a perquisizioni bancarie e a perquisire una fiduciaria. L'uomo risulta aver raggirato, con astuzia, una parte offesa che lo ha denunciato, facendosi consegnare una cospicua somma di denaro a contanti asseritamente per la costituzione di una società, denaro che l'uomo ha invece utilizzato per il sostentamento suo e della compagna. Le carte sequestrate evidenziano che vi sarebbero altre persone rimaste vittime dei suoi raggiri, affidandogli denaro che l'imputato avrebbe intascato quale indebito profitto personale. E' stata sequestrata anche documentazione bancaria falsa che attesterebbe disponibilità dell'imputato di decine di migliaia di Euro su conti svizzeri in realtà inesistenti. Nei suoi confronti è stata aperta l'istruzione per ripetuta truffa, appropriazione indebita, ripetuta falsità in documenti oltre che per soggiorno illegale. L'uomo ha precedenti in Italia e Slovenia (paese dove pende a suo carico un procedimento per truffa). L'imputato è stato arrestato e la misura restrittiva della libertà è stata confermata dal Giudice per i provvedimenti coercitivi Ursula Züblin. Da segnalare ancora che una parte del provento di reato ha potuto essere sequestrata.