Il 22 novembre 2013, si è conclusa la formazione "inquirenti specialisti in audizione di minori vittime di reato". Il corso, strutturato in otto giornate giornate, è stato seguito da una ventina di persone, tra inquirenti della Sezione dei Reati contro l'Integrità delle Persone e dei commissariati della Polizia Giudiziaria, Magistratura dei Minorenni, Ministero Pubblico, Pretori, Presidenti delle Autorità Regionali di protezione e membri permanenti di quest'ultime, nonché da personale della Fondazione della Svizzera Italiana per l'Aiuto, il sostegno e la Protezione dell'infanzia, ASPI.Questa formazione, organizzata per la seconda volta in Ticino, è richiesta dal Codice di Diritto Processuale Penale Svizzero (CPP), che prevede una formazione adeguata degli inquirenti che procedono alle audizioni video filmate di vittime minorenni. Molteplici tematiche sono state affrontate durante le giornate dai vari formatori. La visione d'assieme della tematica del maltrattamento infantile, con uno sguardo anche ai vari dati statistici e di ricerca, l'approfondimento di importanti principi legati alla psicologia del bambino e alle sue abilità a testimoniare, la medicina legale e uno studio sulle personalità degli abusanti e il loro interrogatorio, le tecniche di audizione, il quadro giuridico, il lavoro in rete e interdisciplinare. Al termine della formazione, anche i nuovi collaboratori della Sezione specialistica sono quindi autorizzati a condurre le audizioni video filmate di minori vittime di reato.