Significa letteralmente "droghe furbe". Tra queste troviamo sostanze, solitamente di origine naturale, con una composizione chimica che ricorda quella degli stimolanti come l'ecstasy. La principale e di gran lunga più consumata di queste sostanze è l'efedrina, ma il gruppo include anche caffeina, taurina, guaranà e allucinogeni molto blandi.
Gli effetti si iniziano a percepire entro un'ora dall'assunzione. In generale le smart drugs producono un senso di euforia e di eccitazione che si protrae per qualche ora (3-6).
Malgrado il nomignolo le faccia apparire innocue, queste sostanze possono provocare rigidità muscolare, crampi, nausea, vomito, ansia, tachicardia e anche collasso cardiocircolatorio quando si esagera con le dosi. Molti dei principi attivi contenuti nelle smart drugs (l'efedrina e la creatina per citarne un paio) rientrano nella categoria delle sostanze dopanti.