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Influenza aviaria H5N8

All'inizio del mese di novembre 2016, nelle regioni del lago di Costanza e del lago Lemano sono stati rinvenuti un centinaio di uccelli selvatici morti a causa dell'influenza aviaria. Ad essere colpiti sono stati finora uccelli selvatici acquatici, ma nessuna tenuta di pollame domestico.

Il ceppo virale isolato in laboratorio appartiene al sierotipo H5N8. Risulta molto contagioso per gli uccelli sia selvatici che domestici (nel frattempo è stato rilevato in Austria, Germania, Olanda, Danimarca, Ungheria, Croazia, ma anche in paesi extraeuropei). In base alle conoscenze attuali non risultano casi di trasmissione all'uomo, contrariamente al virus H5N1 all'origine di un'epidemia di influenza nel 2005-2006.

L'elevata contagiosità del virus e le gravissime conseguenze della sua introduzione in tenute di volatili domestici hanno indotto l'Ufficio federale della sicurezza alimentare di veterinaria (USAV) ad emanare il 16 novembre 2016 un'ordinanza che obbliga i detentori di pollame a prendere le misure necessarie per evitare un contatto degli animali con uccelli selvatici. Le misure sono valide su tutto il territorio nazionale.

Elenco detentori di volatili domestici

L'elenco di tutti i detentori di volatili domestici è indispensabile per poter intimare le misure di polizia epizootica (sequestro) in caso di necessità, come nel caso di un passaggio del virus nel ciclo del pollame domestico.

La Sezione agricoltura (SAgr) mette a disposizione dei Comuni l'elenco attuale dei proprietari. I detentori che non figurano nell'elenco devono essere annunciati, tramite le cancellerie comunali, attraverso il formulario on-line (link in alto a destra).

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