Concetto
Il Concetto per la protezione, la promozione e la valorizzazione della biodiversità nel bosco è parte integrante del Piano forestale cantonale (PFC).
Il PFC è orientato all'incremento della gestione attiva del bosco (principalmente a scopi protettivi e produttivi, ma non solo) e nel contempo alla creazione di riserve forestali.
La diversità degli organismi viventi nel bosco e nei complessi ecologici di cui esso fa parte deve essere mantenuta sul lungo termine.
La strategia cantonale prevede di contrastare la perdita del paesaggio culturale (ambienti plasmati dall'uomo, quali ad esempio le selve castanili), di proteggere e - se necessario - valorizzare habitat particolari, di destinare complessi boschivi e formazioni forestali rare all'evoluzione naturale (riserve forestali) e di contribuire - tramite l'attuazione della selvicoltura naturalistica - alla differenziazione della copertura forestale nelle aree dove il bosco è gestito (creazione di un mosaico di strutture).
Quattro sono i princìpi di fondo della strategia cantonale:
- proteggere l'area forestale e la qualità degli ecosistemi che la costituiscono;
- considerare il criterio della promozione della biodiversità in ogni decisione concernente il bosco e la sua evoluzione;
- promuovere la biodiversità sull'insieme del territorio boscato, avendo una cura particolare per le aree e gli ambienti soggetti a maggior rischio di degrado;
- incentivare interventi di valorizzazione della biodiversità solo se destinati a produrre effetti duraturi.
Quattordici sono le misure strategiche definite dal Concetto.
Diverse di esse sono già state concretizzate in schede tematiche; altre lo saranno nei prossimi anni.
In considerazione della particolare situazione ticinese, il Concetto sulla biodiversità in bosco deve essere attuato operando contemporaneamente sui seguenti sei livelli:
- l'incremento delle conoscenze (raccolta di dati, indagini o studi) sulla biodiversità del bosco;
- l'informazione e la sensibilizzazione della popolazione e dei proprietari di bosco;
- l'aggiornamento e il perfezionamento professionale all’interno del Servizio forestale;
- la predisposizione di strumenti di lavoro che permettano una corretta realizzazione degli interventi;
- l'attuazione sul terreno di interventi in favore della biodiversità;
- il monitoraggio ed il controlling.
