Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri a cavallo tra 2020 e 2021, l’offerta di trasporto pubblico nel territorio cantonale è stata fortemente ampliata, migliorando notevolmente velocità, comodità e flessibilità degli spostamenti. Una maggiore attrattività che si riflette nell’utilizzo.
I tempi di percorrenza tra Sotto- e Sopraceneri si sono dimezzati e non è più necessario cambiare treno a Giubiasco o Bellinzona. Il viaggio in treno tra Locarno e Lugano dura soli 32 minuti. Per la stessa tratta in auto, nel 2022, si impiegavano mediamente 44 minuti (48 minuti nelle ore di punta).
Le corse dei bus negli agglomerati e nelle valli principali sono state potenziate e circolano ora ogni 10, 15 o 30 minuti. Questo beneficio si estende sia ai collegamenti urbani che a quelli tra i centri e le regioni periferiche. Il centro di riferimento é raggiungibile dalla maggior parte delle località entro le ore 6 del mattino ed è possibile rientrare fino a mezzanotte (per le località più periferiche fino alle 20).
L’aumento delle frequenze e dell’estensione oraria delle linee si riflette nei dati dell’offerta, espressa in km percorsi da treni e bus, cresciuti del 35% rispettivamente del 45%.
Ulteriori informazioni
L'aumento dei passeggeri è stato del 39% su treno e del 22% su bus.
Il 90% della popolazione residente in Ticino gode oggi di un facile accesso ai mezzi pubblici grazie alle oltre 1’700 fermate presenti sul territorio cantonale. Mediamente, ogni fermata bus è utilizzata da ca. 60 utenti al giorno, sono invece ca. 1’200 gli utenti medi di ciascuna delle 57 stazioni ticinesi. La fermata bus più utilizzata è quella di Lugano centro con circa 8'600 utenti al giorno, mentre la stazione più frequentata è quella di Lugano, con circa 15'200 utenti al giorno.
Numero di passeggeri giornalieri su treno
2019: 45’900
2023: 63’500
+39%
Numero di passeggeri giornalieri su bus
2019: 80’800
2023: 99’600
+22%