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Informatizzazione

L'evoluzione della tecnologia informatica ha portato negli ultimi decenni alla nascita di strumenti specifici per la gestione delle informazioni territoriali: i sistemi d’informazione territoriale (SIT). Essi sono costituiti da software e hardware che facilitano la visualizzazione e l'analisi delle informazioni legate a dati georeferenziati localizzabili sul territorio (geodati).

Nell'odierna società dell'informazione e del sapere, i geodati e le nuove tecnologie messe in atto per analizzarli costituiscono una fonte documentaria fondamentale per qualsiasi genere di processo decisionale ad incidenza territoriale, a patto naturalmente che tali dati siano affidabili.

L’affidabilità dei dati presuppone tre aspetti prevalenti:

  • lo scambio di informazioni tra chi le produce e chi le gestisce deve essere sottoposto a procedure chiare e definite;
  • il trasferimento dei dati deve avvenire attraverso un determinato linguaggio formale e una determinata struttura entrambi riconosciuti universalmente;
  • i dati devono essere di qualità, vale a dire devono rispettare requisiti stringenti e chiaramente documentati.

In tale contesto la Confederazione ha ritenuto indispensabile definire per quali strumenti delle politiche territoriali è necessario disporre di geodati ed ha regolato il processo tramite leggi e ordinanze che sono state poi accolte a livello cantonale con ulteriori leggi, regolamenti e direttive al fine di realizzare le basi infrastrutturali e organizzative per la gestione e la pubblicazione di tali geodati e la relativa certificazione.

La definizione dei PR e dei PUC tramite geodati in formato digitale e conformi allo stato di diritto non è un obbligo di legge fine a se stesso, essa presenta numerosi vantaggi per i Comuni, per l'Amministrazione cantonale e, in generale, per i cittadini.

L'informatizzazione di un PR o di un PUC rende immediato l'accesso allo stato ufficiale della pianificazione, permette di risalire velocemente alla loro evoluzione e li rende facilmente consultabili da parte dei cittadini tramite internet, e da parte delle autorità che in un modo o in un altro devono attuare la regolamentazione sull'utilizzo del territorio. Il PR o il PUC in formato digitale avranno lo stesso valore giuridico degli odierni piani cartacei e potranno dialogare con altri applicativi e con i dati ad incidenza territoriale in essi contenuti, in particolare con i software già esistenti a livello comunale per la gestione informatizzata delle infrastrutture pubbliche (canalizzazioni, strade, mobilità lenta, ...). La garanzia dell'interoperabilità dei dati pianificatori costituirà un valore aggiunto per tutte le autorità e ricompenserà largamente gli sforzi iniziali profusi nella costituzione di tutta l'infrastruttura informatica.