Il poligono del Giappone è stato introdotto nel 1823 dall'Estremo Oriente come pianta ornamentale e foraggiera, seguito dal poligono di Sachalin nel 1863.
Queste due specie e il loro ibrido scappano facilmente dai giardini, si naturalizzano e formano dense popolazioni che minacciano la flora indigena.
Nonostante la loro grande adattabilità ecologica, le tre specie di poligono colonizzano prevalentemente i bordi dei corsi d'acqua.
Gli steli aerei, che muoiono in inverno, indeboliscono le rive esponendole all'erosione.