Autorità: II Camera Civile del Tribunale di Appello

Massima:

Di principio il conduttore, immediatamente dopo la ricezione di una disdetta, rispettivamente nell'imminenza della scadenza di un contratto a tempo determinato quando è escluso un suo eventuale rin-novo, deve cercare una sistemazione sostitutiva. Di regola, in caso di prima proroga, il giudice non pone esigenze troppo rigorose, mentre in caso di seconda protrazione il condutto-re deve dimostrare di aver seriamente cercato una soluzione alter-nativa. Allorquando la disdetta viene intimata con largo anticipo, il condut-tore deve dimostrare anche nel caso di prima protrazione di aver effettuato le necessarie ricerche. Il conduttore è tenuto ad accettare le pigioni usuali per quella cate-goria di oggetti o limitarsi a prendere in considerazione superfici minori, se non vuole spendere di più di quello che versava prece-dentemente. Secondo consolidata giurisprudenza, l'esser costretti a trasferire il proprio commercio non assurge automaticamente ad effetto gravo-so legittimante la protrazione.

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