Autorità: Ufficio di conciliazione di Massagno in re B. / Immobiliare K. SA

Massima:

Delle immissioni moleste del vicinato costituiscono un difetto che giustifica la riduzione del canone, indipendentemente da una responsabilità del locatore. Per determinare se la turbativa è eccessiva si applicano per analogia le norme relative ai rapporti di vicinato (art. 684 CC). Il conduttore è tenuto a tollerare immissioni generate da una vicina legatoria negli orari usuali di lavoro, purché rientranti nei limiti ammissibili, essendo l'attività preesistente al rapporto locativo. Di contro, le immissioni al di fuori di queste fasce orarie costituiscono un eccesso pregiudizievole per il conduttore. In considerazione della pigione moderata, l'Ufficio ha accordato una riduzione del canone del 10 %.

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