Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport
Dipartimento delle finanze e dell'economia
Comunicato stampa
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25 agosto 2020
Economia e cultura. DECS e DFE danno il via a «Cultura in movimento»
Nell'anno dell’apertura della Galleria di base del Ceneri, che riduce le distanze tra i centri nevralgici del Cantone, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) lanciano la campagna «Cultura in movimento».
Il progetto si sviluppa tra settembre 2020 e agosto 2021 con l’obiettivo di valorizzare l’offerta culturale ticinese e il suo potenziale economico, nonché la messa in rete dei vari attori culturali, favorendo la circolazione degli utenti nel segno del nuovo concetto di mobilità.
Si tratta di una campagna promozionale che prevede una serie di iniziative legate ai temi del viaggio e del paesaggio promosse da enti già sostenuti, grazie all'Aiuto federale per la lingua e la cultura italiana, dalla Divisione della cultura e degli studi universitari del DECS (mostre, conferenze, attività didattiche, pubblicazioni ecc.) e una selezione di eventi di più ampio respiro proposti dalle Città di Lugano, Bellinzona, Locarno e Mendrisio. Le manifestazioni che aderiscono alla campagna utilizzano il logo dedicato. Il calendario delle manifestazioni viene aggiornato sull’Agenda dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino. Per le scuole è attivata la proposta «Cultura in movimento a scuola».
«Cultura in movimento» rientra nel programma congiunto DECS-DFE denominato «Economia e cultura» che comprende anche l’ampliamento delle offerte culturali all’interno di Ticino Ticket e lo Studio sull’impatto economico della cultura in Ticino commissionato dai Dipartimenti a Bak Economics. Lo studio si è svolto con il supporto di un Gruppo di accompagnamento composto da rappresentanti DECS e DFE, della Radiotelevisione svizzera di lingua italiana (RSI), dell’Agenzia turistica ticinese (ATT), della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti) e di Locarno Festival. La prima fase del progetto, sondaggio e rilevamento dati, si è conclusa giusto poche settimane prima dell’esplodere della pandemia da Covid-19. Considerato il quadro generale poco favorevole conseguente alle misure restrittive necessarie per contenere i contagi da Coronavirus, è evidente che lo studio in questione non può rappresentare l’attuale emergenza, men che meno venire incontro alle esigenze della stretta attualità. È per questi motivi che i promotori del progetto ritengono necessario aprire il confronto (partendo dai risultati dello studio) in un momento più consono, ovvero con una “nuova normalità” consolidata.
Ulteriori incentivi saranno erogati agli operatori culturali durante la campagna promozionale «Cultura in movimento 2» nel 2021.
Elenco partecipanti «Cultura in movimento»
- AMET Associazione musei etnografici ticinesi, Curio
- Archivio di Stato del Cantone Ticino, Bellinzona
- Biblioteca cantonale, Lugano
- Centro di dialettologia e di etnografia, Bellinzona
- Conservatorio della Svizzera italiana, Lugano
- FAI Swiss, Lugano
- Fonoteca nazionale svizzera, Lugano
- m.a.x Museo, Chiasso
- MASI, Lugano
- Museo cantonale di storia naturale, Lugano
- Museo Casa Rusca, Locarno
- Museo di Villa dei Cedri, Bellinzona
- Museo Vincenzo Vela, Ligornetto
- Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate