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Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

01 dicembre 2022

Comunicato stampa

Dipartimento del territorio

01 dicembre 2022

Progetto Interreg Tresa: avviati i lavori per la realizzazione delle rampe dinamiche sul fiume Tresa


Il Dipartimento del territorio (DT) comunica che, nell’ambito del Progetto Interreg Fiume Tresa, promosso dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo), dall’Ufficio dei corsi d’acqua (UCA) del DT e, quali partner, dalla Comunità Montana del Piambello e dalla Provincia di Varese, hanno preso avvio lo scorso mese di ottobre i lavori del lotto promosso dal Capofila italiano. Gli stessi consistono nella realizzazione della prima rampa di stabilizzazione del fiume Tresa a Molinazzo.  

L’intervento consentirà di stabilizzare il greto del corso d’acqua e ridurre l’erosione che negli ultimi quindici anni ha comportato un abbassamento del fondo di oltre due metri. Grazie a questo primo intervento e alla successiva costruzione di una seconda rampa di stabilizzazione a monte, di competenza dell’UCA, saranno messi in sicurezza la strada in sponda italiana, rispettivamente i pozzi di captazione dell’acqua potabile di Molinazzo in sponda svizzera.

Si segnala, inoltre, che in concomitanza con l’inizio dei lavori per la realizzazione della prima rampa di stabilizzazione dell’alveo Tresa in località Molinazzo, AIPo promuove una serata informativa online, in programma il 13 dicembre 2022, dalle ore 18.30 alle ore 20.00. L’evento verrà trasmesso al seguente link: https://us02web.zoom.us/j/85495842422 (ID riunione: 854 9584 2422).

L’intervento
Il cantiere è posto a cavallo del confine e interessa l’intero alveo del fiume, come pure entrambe le sue sponde. La prima fase, della durata stimata di un mese, consiste nella realizzazione di una rampa di accesso al fiume sul versante italiano, all'altezza del Km 13 della strada statale SS 344dir Ponte Tresa - Luino. La stessa partirà dall'area golenale e verrà prolungata come pista di cantiere. La sua funzione sarà la discesa dei mezzi per la movimentazione del materiale di lavorazione e dei bilici per il trasporto dei massi previsti per le rampe dinamiche che sono realizzate esclusivamente con pietrame e materiali naturali. La rampa di accesso e la pista di cantiere avranno una lunghezza di circa 310 metri e saranno opere permanenti, ciò a beneficio di ogni eventuale esigenza futura di accesso all'alveo del fiume.
Successivamente, nel mese di marzo del 2023 saranno avviati i lavori di costruzione della seconda rampa, prevista a monte della prima, la cui realizzazione è promossa dall’Ufficio dei corsi d’acqua del DT.

Il Progetto Interreg Fiume Tresa
Il fiume Tresa delimita il confine italo-svizzero. Dal 2000 un’importante criticità della zona è rappresentata, in territorio italiano, dalla Frana di Cremenaga (Comune di Cadegliano-Viconago), caratterizzata da ripetuti eventi che hanno anche interrotto la viabilità della strada provinciale. A seguito della piena del 2002, l’erosione dell’alveo in atto rappresenta un’ulteriore minaccia per la sicurezza del territorio e delle infrastrutture.
Gli studi geologici condotti hanno portato a ipotizzare diversi scenari di rischio a seguito di eventi franosi che coinvolgerebbero, a partire dal versante montano, la strada SS 344dir e il fiume Tresa, sino ai pozzi di captazione ad uso idropotabile gestiti, su suolo svizzero, dal Consorzio approvvigionamento idrico del Malcantone (CAIM). Gli interventi previsti dal Progetto Interreg Fiume Tresa hanno lo scopo di ridurre al massimo il rischio, favorendo le condizioni più idonee atte a ristabilire una situazione di equilibrio.  
Il Progetto Interreg
Fiume Tresa è promosso dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo), dall’Ufficio dei corsi d’acqua del Dipartimento del territorio e, quali partner, dalla Comunità Montana del Piambello e dalla Provincia di Varese.  

Per maggiori informazioni: https://www4.ti.ch/dt/dc/uca/temi/corsi-dacqua/gestione-delle-acque/premunizione-e-rivitalizzazione/progetto-interreg-fiume-tresa