Il 30 ottobre è la Giornata intercantonale dei familiari curanti: si tratta di un’iniziativa nata nel 2012 come forte atto simbolico attraverso il quale gli otto Cantoni che vi aderiscono – tra cui il Ticino – riconoscono l’importante contributo e l’impegno dei familiari curanti nei confronti dei propri cari. Una ricorrenza che non vuole essere solo un omaggio, ma anche un momento informativo e di condivisione delle varie esperienze.
Per l’edizione 2020, il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) ha deciso di promuovere diverse iniziative nello spirito «Distanti ma vicini» - la campagna in atto per l’emergenza sanitaria – sottolineando, attraverso otto video-testimonianze, come quest’anno, forse più di altri, è importante essere solidali. Con lo stesso scopo è stato pubblicato un opuscolo in cui si raccontano la gioia, le sfide e le difficoltà di sette familiari curanti ticinesi.
Con il termine familiare curante ci si riferisce infatti a una persona che presta regolarmente assistenza, sorveglianza e accompagnamento, a titolo non professionale e in maniera totale o parziale, a una persona dipendente da terzi. È importante sottolineare come sia proprio grazie al familiare curante che chi ha bisogno di assistenza può continuare a vivere al proprio domicilio; quindi, è evidente quanto questa figura sia una risorsa preziosa per la società e, in quanto tale, va valorizzata e sostenuta.
Link alla pagina ufficiale del progetto (DSS): https://www4.ti.ch/dss/dasf/cosa-facciamo/sostegno-ai-familiari-curanti/introduzione/