Presentazione
La trasformazione digitale è stata inserita dal Consiglio di Stato fra le priorità per lo sviluppo del Ticino, nel programma di Legislatura 2019/2023. L’obiettivo è sfruttare al meglio le opportunità offerte dagli strumenti digitali di e-government, il cui potenziale di sviluppo nell’Amministrazione cantonale è ancora ampio. Questo permetterà di migliorare la qualità dei servizi offerti alla popolazione e di rendere più trasparenti e rapidi i processi amministrativi.
Per elaborare e attuare la strategia digitale del Cantone, il Consiglio di Stato ha nominato Milena Folletti quale Delegata cantonale per la trasformazione digitale. Il suo compito è di coordinare la trasformazione digitale dello Stato, migliorando la qualità dei servizi e semplificando i processi amministrativi. Funge pure da interlocutore in materia di digitalizzazione per i Comuni, i Cantoni e la Confederazione.
Amministrazione cantonale e digitalizzazione
La digitalizzazione sta modificando in modo rapido e profondo ogni parte della nostra società: l’economia, la cultura, le abitudini e le esigenze di cittadine e cittadini. Questa trasformazione consiste, in sostanza, nel trasferire nell’ambiente digitale i tradizionali processi basati sulla carta, sfruttando i mezzi messi a nostra disposizione dalla tecnologia; un passaggio che interessa tutti i settori d’attività dello Stato e che punta a migliorarne l’efficienza.
La digitalizzazione delle attività dello Stato è necessaria per tenere il passo con lo sviluppo della società e per ottimizzare l’offerta di servizi e prestazioni a favore dei cittadini. Il Consiglio di Stato considera fondamentale questo tema per il futuro del nostro Cantone: per questo lo ha inserito nel primo asse strategico del Programma di Legislatura 2019/2023, dedicato al rapporto fra la cittadinanza e le istituzioni. Inoltre, il Governo riconosce il grande potenziale delle nuove tecnologie nel favorire il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati nell'Agenda 2030 dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Tutte le Amministrazioni pubbliche svizzere –- Confederazione, Cantoni e Comuni – hanno già avviato da tempo i rispettivi processi di digitalizzazione dei flussi di lavoro e dei servizi, con uno spirito di reciproca collaborazione. Per coordinare questo processo, il Consiglio federale nel settembre 2020 ha aggiornato la strategia «Svizzera digitale». Questo documento è vincolante per l'Amministrazione federale e traccia le linee guida dell'azione dello Stato nel campo della digitalizzazione; inoltre, funge da orientamento per gli altri gruppi d'interesse della Svizzera digitale.
Fra i compiti principali assegnati alla Delegata cantonale per la trasformazione digitale c’è quello di elaborare e attuare – in collaborazione con i servizi dell’Amministrazione cantonale – una Strategia digitale Ticino complementare con i piani sviluppati a livello federale e con le iniziative avviate localmente. Occorrerà a questo scopo individuare priorità e azioni da compiere, il cui successo andrà misurato tramite specifici indicatori.
La strategia di e-government dell’Amministrazione cantonale va affiancata anche da una strategia dedicata allo sviluppo delle tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), sul modello di quella federale. Questo permetterà di sostenere in modo ottimale l’attività amministrativa, nell’ambito della trasformazione digitale. Si tratterà in particolare di definire obiettivi nell’ambito dell’innovazione dei servizi (24 ore su 24, 7 giorni su 7), dei processi, della gestione e dell’organizzazione e dell’informatica.