Nicoletta Casanova
Il Ticino come terra di opportunità e innovazione
Professione
CEO e imprenditrice
Anno di nascita
1970
Comune d'origine
Ligornetto
Attuale residenza
Aldesago
Ha soggiornato fuori Cantone dal
1989 al 1996 e dal 2008 al 2011
Dove
Svizzera tedesca (Zurigo) e francese (Losanna), Francia (Parigi)
Il Ticino come territorio fertile per l'avvio di realtà economiche nel campo dell'innovazione: è questo l'insegnamento chiave nella carriera di Nicoletta Casanova, CEO di FEMTOprint dal 2013 ma attenta alle evoluzioni nel settore delle start up ticinesi sin dalla metà degli anni Novanta. "Ai tempi dell'università vedevo il mio Cantone d'origine come destinazione finale, un luogo da raggiungere dopo aver trascorso un lungo periodo professionale oltre Gottardo o all'estero. La visione che uno ha (e che io stessa avevo) è di un cantone "al sole", a carattere turistico e basato sul terziario. Be', mi sbagliavo".
Come mai?
"Non mi rendevo conto che anche qui vi sono incredibili realtà industriali, molto innovative e competitive".
È per questo motivo che è tornata indietro alla fine degli studi?
"Non proprio. Nel 1994 mi sono laureata in ingegneria civile al Politecnico di Zurigo - una meta scelta non solo per motivi accademici, ma anche per curiosità e voglia di fare nuove esperienze. Insomma, mi sarei allontana di casa anche se ci fosse stata la possibilità di studiare in Ticino. La mia filosofia di vita mi ha infatti portata ad affrontare sempre nuove sfide, a fare cose che ti possono anche spaventare un po'. Ed è forse anche per questo che, a poche settimane dalla laurea, sono tornata in Ticino. Quasi per caso".
In che senso?
"Non avevo intenzione di lavorare propriamente come ingegnere civile e non sapevo se volevo già tornare ma proprio qui, nel nostro Cantone, ho trovato un laboratorio che mi ha permesso di riavvicinarmi al mondo della ricerca, della sperimentazione, dell’innovazione e delle analisi. Il lavoro che sognavo, perché in parallelo al ruolo di direttore tecnico ho svolto anche attività di ricerca al Politecnico di Losanna. Un connubio ideale che nel 1996 mi ha portata a costituire in Ticino la mia prima start up, attiva nel campo delle fibre ottiche".
Un'avventura - leggiamo sul suo profilo Linkedin - durata 16 anni di anni. Poi, cosa è successo?
"Ho continuato a interessarmi agli sviluppi della start up che avevo cofondato e affrontato nuove sfide lavorative, anche se non credevo mi sarei ancora lanciata nella costituzione di una nuova impresa. Poi, però, mi sono imbattuta nel business plan di FEMTOprint, sono stata conquistata dalla tecnologia e dagli sviluppi che poteva originare e ho così deciso di lanciarmi in una nuova avventura. Con un'unica, importante differenza".
Quale?
"A differenza degli anni Novanta, la mia visione del Ticino era cambiata: non era più soltanto la terra di origine contraddistinta da bei paesaggi e clima favorevole, ma anche un posto caratterizzato da una cultura aperta e ben organizzata, un'amministrazione efficiente e aziende e professionisti aperti all'innovazione. Insomma, il luogo ideale in cui radicare una nuova società e guardare al futuro".