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Amoroma

Gioielli in micromosaico da una collezione privata svizzera

Alice Im Obersteg e Silvia Mazzoleni

pp. 120, CHF 22.- / EUR 22.- (in conto vendita)

Il volume presenta una collezione privata svizzera di raffinati gioielli in micromosaico, molto in auge tra Sette e Ottocento, realizzati con tessere minuscole in pasta vitrea.

Secondo la tradizione fu Giacomo Raffaelli, nel 1775, il primo ad esporre nel suo laboratorio a Roma i mosaici finemente lavorati; alcuni splendidi pezzi presentati in mostra escono dal suo atelier.

I gioielli così realizzati riscontrarono un enorme successo grazie all’interesse dei viaggiatori colti e facoltosi che compivano il Grand Tour e che amavano portare questi preziosi in patria quale ricordo dell'esperienza vissuta. Non a caso, parecchi artisti del Vaticano aprirono i loro negozi - con atelier nel retrobottega – prediligendo il quartiere frequentato dai gran turisti, ovvero i dintorni di Piazza di Spagna.

Lo stesso Napoleone, grande estimatore di questi oggetti affascinanti, fece istallare a Parigi una manifattura per produrli.

I soggetti rappresentati sui gioielli della collezione coprono tutto il repertorio utilizzato per queste creazioni e spaziano dalle vedute della Roma classica a Piazza San Pietro, ai motivi decorativi scoperti nelle ville pompeiane, alle raffigurazioni alludenti all’epoca paleocristiana, greca e romana. Non mancano anche esempi di sentimental jewel: farfalle, cani, colombe e rose che simboleggiano l’anima, la fedeltà, la purezza e l’amore.

La qualità di questa forma artistica andò calando verso la metà del XIX secolo. Un’eccezione è costituita dalla famiglia Castellani, celebri gioiellieri romani, antiquari e collezionisti di scavi, che rivoluzionarono l’arte del micromosaico raggiungendo di nuovo livelli di grande raffinatezza. Nel 1870, nella sola Roma, erano state censite centotrenta botteghe che operavano nel settore e a queste vanno aggiunti gli artigiani dipendenti dallo Studio del mosaico vaticano. Una folla di artisti anonimi che ci ha lasciato tanti piccoli, preziosi capolavori.



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