Distanti, ma vicini: seguire i corsi online
L’implementazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nei percorsi di qualificazione e professionalizzazione degli adulti è uno degli obiettivi del progetto.
Questo permette di superare le barriere geografiche, per gli italofoni svizzeri che volessero seguire la formazione, come pure offrire percorsi personalizzati sulla base della professione e del settore.
L’Istituto della formazione continua sta preparando alcune offerte in modalità online.
Accompagnamento a distanza alla redazione del Dossier di validazione
La procedura di qualificazione per la professione di impiegato/a di commercio permette l'ottenimento dell'AFC tramite l'ammissione diretta all'esame e la validazione degli apprendimenti acquisiti.
La preparazione alla redazione del Dossier di validazione è un lavoro individuale che richiede almeno 300 ore impegno. Da qualche anno SIC Ticino organizza alcuni incontri di accompagnamento alla redazione, per supportare i/le candidati alla procedura.
Nel 2020 SIC Ticino, con il Servizio della formazione continua, ha garantito l'accompagnamento a distanza grazie alla piattaforma mychameleon e alle videoconferenze.
Questo faciliterà in futuro anche l'accompagnamento a distanza di candidati e candidate italofone di tutta la Svizzera.
Rilevamento delle pratiche digitali nei percorsi di qualificazione degli adulti
I corsi cambiano
I corsi 2019-2020 nell’ambito delle procedure di qualificazione degli adulti hanno visto nella primavera 2020 un cambio di passo dovuto alla situazione sanitaria in cui tutto il Paese si è trovata. Molti corsi di formazione hanno accelerato i processi di digitalizzazione passando dalla formazione in aula alla formazione a distanza grazie all’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione digitale.
La Divisione della formazione professionale ha condotto un sondaggio presso gli enti organizzatori e le persone in formazione per la qualificazione degli adulti per capire l’andamento dei corsi organizzati nell’anno scolastico 2019-20. La DFP ha voluto rilevare qualche elemento sull’utilizzo delle tecnologie digitali nei corsi prima e durante il periodo di lockdown (marzo-giugno 2020). E infine, individuare alcune piste di lavoro per sviluppare dei corsi di qualificazione degli adulti introducendo il supporto di strumenti digitali.
Il sondaggio
Il breve rapporto è organizzato in 3 capitoli:
- Obiettivi, strumenti e pubblico di riferimento del sondaggio
- Alcuni risultati rilevanti, in particolare sulle modalità di accesso alle TIC, all’uso degli strumenti e dei programmi
- Sintesi dei risultati del sondaggio e piste di lavoro
Migliorare la capacità di organizzare corsi a distanza
Cosa possono fare gli enti organizzatori per sviluppare al meglio le loro proposte di formazione a distanza e capaci di integrare parzialmente strumenti di comunicazione digitali?
Ci sono alcuni accorgimenti che si potrebbero mettere in atto, proprio a partire dalle risposte emerse dal sondaggio, ecco qualche domanda a cui rispondere prima di attivare la formazione a distanza:
- Di quale dotazione tecnologica e connettività possono usufruire i/le formatori/formatrici, le persone in formazione, come pure le sedi di formazione?
- Quali competenze digitali dispongono i/le vostri/e formatori/trici e le persone in formazione iscritte ai vostri corsi?
- Come garantire ai/alle formatori/formatrici formazioni continue nell'ambito della didattica digitale?
- Si può prevedere corsi di introduzione all’uso delle TIC per le persone in formazione?
- Sarebbe opportuno sperimentare e condividere pratiche didattiche digitali nel team dei/le formatori/trici prima di preparare il programma definitivo?
- Si potrebbe prevedere un accompagnamento didattico?
- Si potrebbe prevedere, in caso di necessità, un help point per formatori/trici e persone in formazione?
- Come monitorare le esperienze didattiche?