Parità di genere
14 giugno
Teoricamente le donne e gli uomini in Svizzera godono già da tempo degli stessi diritti, ma la realtà è purtroppo assai diversa: le differenze salariali sono tutt’ora presenti, il lavoro di cura dei bambini e delle persone anziane o ammalate è svolto prevalentemente dalle donne e in gran parte non è retribuito, gli stereotipi e la violenza di genere sono ancora una triste realtà.
L’educazione al rispetto delle diversità e all’uguaglianza vera fra i sessi svolge quindi un ruolo centrale.
Il 14 giugno 1981, dieci anni dopo l’ottenimento del suffragio femminile in Svizzera, l’uguaglianza dei diritti fra donna e uomo fa un ulteriore passo avanti: popolo e Cantoni accolgono l’iscrizione del principio nella Costituzione federale. Da allora, con lo “sciopero femminista”, la data del 14 giugno è diventata una giornata di riflessione e rivendicazioni sulla parità fra i sessi e per una società senza discriminazioni di genere. Anche quest’anno in tutta la Svizzera si terranno attività e momenti d’incontro su questi temi.
Il mio invito, in qualità di Direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, è che tutte e tutti possano contribuire alla costruzione di una società più paritaria all’insegna del dialogo e del rispetto.
Marina Carobbio