Repubblica e Cantone Ticino
Il 23 settembre il Servizio per l’integrazione degli stranieri (SIS) ha proposto la Giornata cantonale dell’integrazione nell’ambito dell’evento “Mondo al Parco” organizzato dalla FOSIT a Lugano. Nel corso della giornata ha avuto luogo una passeggiata interculturale durante la quale è stato possibile percorrere la città di Lugano approfondendo i temi dell’integrazione e della migrazione.
Rivivete il percorso
Partendo dal Parco Ciani e con l’accompagnamento di 7 guide, il percorso si è snodato nelle vie della città, proponendo un viaggio spazio-temporale in diversi luoghi emblematici legati alle migrazioni che Lugano ha conosciuto dalla fine del 19° secolo ad oggi.
Un libretto e delle capsule audio
La passeggiata ha permesso di riflettere sul rapporto fra le migrazioni del passato e i progetti di integrazione attuali per evidenziare come tutte e tutti noi avevamo qualche legame con queste storie. Potete rivivere la passeggiata seguendo i punti del percorso indicato o semplicemente leggendo le schede ed ascoltando le capsule audio.
ascolta la capsula audio - Un ponte tra i Balcani e il Ticino
ascolta la capsula audio - Grand Hotel Lugano storie di arrivi in città
Per questo progetto il SIS ha infatti preparato, in collaborazione con le guide appositamente riunite per l'evento, un libretto grazie al quale è possibile svolgere questo percorso in qualsiasi momento. È un supporto che speriamo possa essere utile per le persone interessate all'integrazione ma anche per le istituzioni pubbliche come le scuole.
Una nuova edizione?
Attraverso questo progetto il Servizio per l’integrazione degli stranieri ha desiderato sottolineare che l'integrazione è un processo, talvolta invisibile, ma per diversi motivi arricchente. Ora sta lavorando a una versione partecipativa che permetta a persone con background migratorio di raccontare i luoghi del cantone alla luce delle proprie esperienze e punti di vista.
Chiunque abbia interesse a questo progetto può volentieri contattarci all’indirizzo di-sis(at)ti.ch.
