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6° Simposio Cantone-Comuni
8 maggio 2025 ore 14:00

  Vi aspettiamo tra:

 



Uniti per il bene Comune

Il Simposio sui rapporti tra Cantone e Comuni – giunto alla sesta edizione - rappresenta un'importante occasione di incontro e dialogo tra i due livelli istituzionali. Questo evento annuale ha come obiettivo il rafforzamento della collaborazione tra il Cantone e i Comuni, promuovendo il dialogo costruttivo e la condivisione di buone pratiche per il bene del sistema federalista svizzero.

Durante questa edizione, il Cantone presenterà ai Comuni una serie di proposte di azioni concrete che possono essere attuate a livello locale, andando oltre i tradizionali confini stabiliti dalla legge e dalla ripartizione dei compiti. Questi ambiti di collaborazione mirano a stimolare soluzioni innovative e a favorire iniziative che possano apportare benefici diretti alle comunità locali.

L’obiettivo ambizioso è quello di rafforzare il federalismo svizzero, favorendo una sinergia efficace tra Cantone e Comuni, per rispondere alle sfide e alle opportunità che il territorio cantonale si trova ad affrontare.

Il pomeriggio sarà strutturato in due parti: inizialmente i partecipanti potranno partecipare a tre laboratori – selezionandoli tra un’offerta di quattordici temi – durante i quali verranno illustrate una serie di esempi e di buone pratiche di collaborazione tra il Cantone e i Comuni. In seguito – nella seconda parte – si terrà una tavola rotonda alla quale sarà presente anche il Consigliere di Stato Norman Gobbi.

8 maggio 2025

dalle 14.00 alle 18.15

Scuola cantonale di commercio
6500 Bellinzona

(con possibilità di seguire l'evento in streaming)

Programma

13:30 - 14:00

 

Apertura delle porte e registrazione dei partecipanti

14:00

 

Inizio dell'evento e introduzione

14:15 - 14:30

 

Saluti istituzionali di:
• Felice Dafond, Presidente dell’Associazione dei comuni ticinesi
• Norman Gobbi, Presidente del Consiglio di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni

14:30 - 14:50

 

Relazione sul tema della Responsabilità sociale del Comune
Presentazione del «Benchmark intercomunale» a cura di Massimo Trobia, Collaboratore della Sezione degli enti locali

15:00 - 15:25

 

Laboratori – prima parte

Negli ultimi vent'anni, in Ticino si è assistito ad un aumento della frequenza, della durata e dell'intensità delle ondate di caldo, come pure ad un incremento delle temperature medie giornaliere e delle notti tropicali. Gli scenari climatici di MeteoSvizzera prevedono un ulteriore rafforzamento di queste tendenze. Nei prossimi anni, gran parte della popolazione sarà pertanto confrontata con questa nuova normalità climatica e, conseguentemente, con uno stress termico prolungato che avrà un impatto negativo sulla salute fisica e mentale. A livello di salute pubblica, in aggiunta alle misure di protezione della salute di tipo comportamentale e organizzativo promosse dal Cantone tramite il Piano canicola del Gruppo operativo salute e ambiente (GOSA), il Comune può giocare un ruolo importante grazie all’adozione di misure strutturali volte a mitigare gli effetti del caldo intenso (in particolare isole di calore) e a valorizzare degli spazi pubblici quali risorsa per la salute e il ben-essere dei cittadini nel periodo estivo.

Relatori

• Federico PeterCapo del Servizio di promozione e valutazione sanitaria
• Angelo Tomadacollaboratore scientifico del Servizio di promozione e valutazione sanitaria e coordinatore del GOSA

L'integrazione è il fenomeno attraverso il quale la convivenza è facilitata in un contesto di mobilità. Ciò implica uno sforzo di adattamento da parte di chi arriva e un atteggiamento di apertura da parte di chi accoglie.
Questo processo è di particolare interesse per i Comuni, un livello locale dove la convivenza, a scuola, al mercato, in farmacia, in un coro, è un'esperienza quotidiana. Una migliore comprensione reciproca significa anche servizi più efficienti o una migliore collaborazione sul lavoro.
La promozione dell'integrazione è un compito istituzionale della Confederazione e dei Cantoni. Anche in Ticino esiste un programma d'incoraggiamento specifico (Programma d'integrazione cantonale). Attraverso questo programma (PIC3, 2024-2027) i Comuni possono ricevere dei contributi per le loro attività d'integrazione. Per orientare lo sviluppo di attività in tal senso (obiettivi, tipologia, qualità), è stato concepito un «Promemoria per l'integrazione».

Relatrici e relatore

• Michela TrisconiDelegata cantonale all’integrazione degli stranieri
• Julian KloetiCollaboratore scientifico del Servizio per l'integrazione degli stranieri
• Tiziana MadellaDirettrice del Dicastero Socialità e pari opportunità della Città di Mendrisio
• Michela PiffarettiResponsabile della socialità, del Dicastero Socialità, Giovani e Cultura della Città di Locarno

Perché il Previsionale e il Rendiconto integrato rappresentano due strumenti fondamentali per promuovere il dialogo costruttivo tra le forze politiche, questo grazie a una lettura più ampia e trasparente delle politiche messe in atto dal Comune. In particolare i due strumenti incentivano le discussioni sul «perché» e sul «cosa fare» per favorire una società sostenibile e il benessere delle persone fisiche e giuridiche che risiedono nel Comune, piuttosto che sul «come» farlo.
Ciò è reso possibile dall'attenzione posta sulle prestazioni erogate dal Comune, le quali vengono lette e analizzate attraverso diverse prospettive tra cui: gli ambiti del benessere (o dimensioni della qualità di vita), i pubblici potenziali e il grado di autonomia decisionale.
Infine perché i due strumenti permettono di meglio comprendere e valorizzare il ruolo del Comune, a maggior ragione con un'integrazione delle prestazioni fornite dalle aziende comunali.

Relatori

• Danilo MattenbergerCollaboratore scientifico della Sezione degli enti locali
• Corrado NastasiSindaco di Faido

Nel 2024, il 28% delle nuove automobili immatricolate in Svizzera sono elettriche o ibride plug-in: 1 automobile nuova su 3 necessita di una presa di ricarica. Guardando tutto il parco veicoli in circolazione, solo il 4% necessita di una presa elettrica.
Le previsioni e gli obiettivi di elettrificazione del parco veicoli vedono, e richiedono, una crescita importante della percentuale di veicoli elettrici. Sebbene la Svizzera disponga già di una delle migliori reti di stazioni di ricarica pubbliche al mondo, coerentemente con gli obiettivi di approvvigionamento elettricità e a favore della stabilità della rete è necessario sviluppare ulteriormente la rete di ricarica lenta che i veicoli possono sfruttare quando rimangono parcheggiati per lunghe ore.
In questo contesto risulta quindi di fondamentale importanza permettere la ricarica, in particolare quella notturna, anche per coloro che non dispongono di parcheggi privati, e che dunque non hanno una presa elettrica a disposizione.

Relatore

• Michele FascianaCapo dell’Ufficio del clima e della decarbonizzazione

La scuola ha spesso un ruolo centrale nelle politiche comunali: il benessere di bambini e famiglie trova un riscontro nelle osservazioni e nelle azioni messe in atto in ambito scolastico (che si declinano poi anche in ambito sociale, quando necessario).
Tuttavia la quotidianità dei bambini travalica l’ambito scolastico, si sviluppa nei contesti extrascolastici ed inizia spesso fuori dal nucleo famigliare con l’accesso precoce al nido.
Avere uno sguardo ampio su tutti gli ambiti (nido, scuola, extrascolastico) permette di creare delle reti più efficaci a beneficio dei bambini e delle famiglie, nonostante questi diversi contesti rispondano a leggi e dipartimenti differenti (DECS, DSS). Questo consente una conoscenza e una comprensione anticipata di eventuali bisogni e favorisce una presa a carico tempestiva quando necessaria.

Relatore

• Marco LupiDirettore dell'istituto scolastico comunale e coordinatore di dicastero della città di Mendrisio

 

Un sistema di indirizzi preciso e aggiornato non è solo un’esigenza locale, ma un’opportunità per il Comune di migliorare i servizi per cittadini e imprese.
L’elenco ufficiale degli indirizzi è un dato open accessibile a livello nazionale, utilizzato da enti pubblici, servizi di emergenza, corrieri e piattaforme digitali. Un'informazione chiara e affidabile riduce errori amministrativi, facilita interventi rapidi in caso di emergenza e semplifica la logistica urbana.
Il Comune, contribuendo a un sistema univoco e condiviso, diventa protagonista di un’innovazione che porta sicurezza, efficienza e sviluppo per tutta la comunità.

Relatori

• Pau OrigoniCapo dell’Ufficio di statistica
• Giuseppe FedonCollaboratore dell’Ufficio di statistica
• Lorenzo CedroCollaboratore dell’Ufficio di statistica

15:30 - 15:55

 

Laboratori – seconda parte

Il tema delle politiche a favore dell'infanzia e della famiglia è diventato sempre più una priorità del Cantone, in particolare visto l'aumento del fabbisogno di conciliazione lavoro/famiglia e la fragilizzazione di numerosi nuclei famigliari. La legge per le famiglie e la Riforma cantonale fiscale e sociale hanno permesso di accrescere il sostegno alle strutture e servizi per l'infanzia, tra cui i nidi, micro-nidi, le famiglie diurne e i centri extrascolastici. La nuova pianificazione del fabbisogno 2025-2028 prevede di completare il sostegno all'offerta di conciliabilità in modo mirato, restano però ancora diversi ambiti, in cui il ruolo di prossimità dei Comuni potrebbe avere un impatto più rilevante. Pensiamo in particolare al settore della socializzazione delle famiglie, dell'inclusione di bambini con bisogni particolari o a quelli con un percorso migratorio, alla consulenza e alla formazione alla genitorialità.

Relatore e relatrice

• Gabriele Fattorini, Direttore della Divisione dell'azione sociale e delle famiglie
• Stefania Mirantecapa del Settore finanziario dell'Ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani

L'integrazione è il fenomeno attraverso il quale la convivenza è facilitata in un contesto di mobilità. Ciò implica uno sforzo di adattamento da parte di chi arriva e un atteggiamento di apertura da parte di chi accoglie.
Questo processo è di particolare interesse per i Comuni, un livello locale dove la convivenza, a scuola, al mercato, in farmacia, in un coro, è un'esperienza quotidiana. Una migliore comprensione reciproca significa anche servizi più efficienti o una migliore collaborazione sul lavoro.
La promozione dell'integrazione è un compito istituzionale della Confederazione e dei Cantoni. Anche in Ticino esiste un programma d'incoraggiamento specifico (Programma d'integrazione cantonale). Attraverso questo programma (PIC3, 2024-2027) i Comuni possono ricevere dei contributi per le loro attività d'integrazione. Per orientare lo sviluppo di attività in tal senso (obiettivi, tipologia, qualità), è stato concepito un «Promemoria per l'integrazione».

Relatrici e relatore

• Michela TrisconiDelegata cantonale all’integrazione degli stranieri
• Julian KloetiCollaboratore scientifico del Servizio per l'integrazione degli stranieri
• Tiziana MadellaDirettrice del Dicastero Socialità e pari opportunità della Città di Mendrisio
• Michela PiffarettiResponsabile della socialità, del Dicastero Socialità, Giovani e Cultura della Città di Locarno

Tramite la futura modifica della Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC) con effetto a partire dal 01.01.2026, la Confederazione, coadiuvata dall’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), intende obbligare i Cantoni all’istituzione di «Punti di raccolta d’urgenza (PRU)». Ogni comune sarà quindi responsabile di istituire almeno un PRU sul proprio territorio.

I punti di raccolta d’urgenza consentiranno ai Comuni di garantire uno scambio di informazioni tra le autorità e la popolazione se i mezzi di comunicazione tradizionali non dovessero essere più in grado di funzionare correttamente.

Progettati per essere utilizzati in caso di disastri, emergenze o carenze, questi luoghi multifunzionali sono i primi punti di contatto per la popolazione. I punti di raccolta sono inoltre il primo livello di un processo di evacuazione che comprende, ove necessario, l'attivazione di centri di accoglienza e assistenza.

Relatori

  • Alessandro Docimo, Collaboratore scientifico della Sezione del militare e della protezione della popolazione
  • Alessandro Delorenzi, Responsabile unità di coordinamento degli Spazi Urbani della Città di Lugano

Il totale degli impianti fotovoltaici installati in Ticino è di 12'479 unità, con una potenza pari a 229.2 MW, equivalente a un quarto della potenza della centrale nucleare di Gösgen. Si sviluppa quindi in maniera determinante la figura del «prosumer» (produttore e consumatore di energia). La strategia cantonale e federale prevede che questo settore continui a svilupparsi in modo rilevante. Per farlo, bisogna fare in modo che il settore rimanga attrattivo per i privati che vi investono. Nel contempo bisogna limitare influssi negativi sulla rete elettrica, che può venire sovraccaricata da picchi di immissioni o di richieste eccessive di elettricità. L'autoconsumo locale è una delle soluzioni chiave a favore di questi due aspetti, che contribuisce inoltre a sensibilizzare maggiormente gli utenti verso un consumo più consapevole, evitando di sprecare energia. Relatore

Relatore

• Michele Fasciana, Capo dell’Ufficio del clima e della decarbonizzazione

I Comuni sono tra i principali partner per gli operatori della cultura indipendente, gli spazi che essi ricercano devono possedere alcune caratteristiche che variano in funzione del loro scopo: creazione o diffusione che si differenziano anche per la natura stessa dello sviluppo artistico, per esempio arti visive, arti sceniche, musica e via di seguito.
La mappatura del territorio cantonale permette agli amministratori comunali di essere pronti a rispondere a eventuali richieste di spazi e di agire di concerto con l'amministrazione cantonale.

Relatori

• Daniele MenentiCollaboratore dell’Ufficio dell'analisi e del patrimonio culturale digitale
• Roland HochstrasserCapo dell’Ufficio dell'analisi e del patrimonio culturale digitale

Le aziende agricole aiutano i Comuni:
- nelle regioni più discoste a promuovere l'economia regionale legata a turismo, edilizia, attività artigianali, cura e valorizzazione del territorio e, più in generale, allo sviluppo della regione; e
- nelle zone urbane a mantenere un legame sano e diretto con il territorio e le attività agricole a contatto con la natura e a favorire la produzione e il consumo di prodotti agroalimentari genuini, locali e stagionali.
In entrambi i contesti possono essere promosse le visite in fattoria per le scuole comunali e l'acquisto di prodotti locali per le mense comunali, per esempio quelle scolastiche.  

Relatori e relatrice

• Daniele FumagalliCapo della Sezione dell'agricoltura
• Omar PedriniPresidente dell'Unione Contadini Ticinese
• Anita Tomaszewska, Collaboratrice del Centro di competenze agroalimentari Ticino eresponsabile del programma «Scuola in fattoria» e del Centro di competenza agriturismo Ticino

16:00 - 16:25

 

Laboratori – terza parte

Sul territorio cantonale il Comune agisce sia come autorità che dà a disposizione servizi a favore dei cittadini sia come datore di lavoro dei propri dipendenti.
Pertanto la responsabilità aziendale del Comune è importante e come datore di lavoro può beneficiare delle misure dell’assicurazione invalidità finalizzate alla reintegrazione professionale delle persone con problemi di salute.

Relatrice e relatore

• Monica Maestri CrivelliCapa dell’Ufficio assicurazione invalidità
• Andrea TorrisiCapo del Servizio integrazione professionale

Tramite la futura modifica della Legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC) con effetto a partire dal 01.01.2026, la Confederazione, coadiuvata dall’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), intende obbligare i Cantoni all’istituzione di «Punti di raccolta d’urgenza (PRU)». Ogni comune sarà quindi responsabile di istituire almeno un PRU sul proprio territorio.
I punti di raccolta d’urgenza consentiranno ai Comuni di garantire uno scambio di informazioni tra le autorità e la popolazione se i mezzi di comunicazione tradizionali non dovessero essere più in grado di funzionare correttamente.
Progettati per essere utilizzati in caso di disastri, emergenze o carenze, questi luoghi multifunzionali sono i primi punti di contatto per la popolazione. I punti di raccolta sono inoltre il primo livello di un processo di evacuazione che comprende, ove necessario, l'attivazione di centri di accoglienza e assistenza.

Relatori

• Alessandro DocimoCollaboratore scientifico della Sezione del militare e della protezione della popolazione
• Alessandro DelorenziResponsabile unità di coordinamento degli Spazi Urbani della Città di Lugano

Perché il Previsionale e il Rendiconto integrato rappresentano due strumenti fondamentali per promuovere il dialogo costruttivo tra le forze politiche, questo grazie a una lettura più ampia e trasparente delle politiche messe in atto dal Comune. In particolare i due strumenti incentivano le discussioni sul «perché» e sul «cosa fare» per favorire una società sostenibile e il benessere delle persone fisiche e giuridiche che risiedono nel Comune, piuttosto che sul «come» farlo.
Ciò è reso possibile dall'attenzione posta sulle prestazioni erogate dal Comune, le quali vengono lette e analizzate attraverso diverse prospettive tra cui: gli ambiti del benessere (o dimensioni della qualità di vita), i pubblici potenziali e il grado di autonomia decisionale.
Infine perché i due strumenti permettono di meglio comprendere e valorizzare il ruolo del Comune, a maggior ragione con un'integrazione delle prestazioni fornite dalle aziende comunali.

Relatori

• Danilo MattenbergerCollaboratore scientifico della Sezione degli enti locali
• Corrado NastasiSindaco di Faido

Sempre più Comuni in Svizzera adottano politiche sostenibili nei settori dell’energia, della mobilità e dell’ambiente. La costruzione, così come la demolizione di edifici e infrastrutture viarie, è tra le attività umane a maggior consumo di energia e risorse, ma spesso questo aspetto non è pienamente riconosciuto dall’opinione pubblica. Per ridurre l’impatto ambientale in tali ambiti, si sta diffondendo la demolizione selettiva, un processo che permette di separare e riciclare fino all'80% dei materiali edili, abbattendo i costi di smaltimento. I materiali recuperati, come il granulato da calcestruzzo, il conglomerato bituminoso e il misto granulare riciclato, soddisfano elevati standard di qualità e funzionalità ed offrono ottime proprietà meccaniche e di lavorabilità, rendendoli un'alternativa efficace ai materiali convenzionali. Inoltre, il loro utilizzo favorisce l’economia circolare, contribuendo a un’edilizia più sostenibile e a un uso più responsabile delle risorse naturali.

Relatore

• Gabriele Denti, Collaboratore dell’Ufficio dei rifiuti e dei siti inquinati

Lo sport ha un impatto molto positivo sul benessere e sulla salute della popolazione; delle strutture sportive concepite in modo ottimale invogliano la pratica sportiva permettendo lo svolgimento di più attività sportive nello stesso luogo. Riconoscere le infrastrutture sportive di importanza regionale e cantonale aiuta a costruire in modo razionale e efficace, facendo risparmiare spazi e soldi ai comuni e al cantone.

Relatore

• Manuel Schmalz, Collaboratore dell’Ufficio dello sport

Un sistema di indirizzi preciso e aggiornato non è solo un’esigenza locale, ma un’opportunità per il Comune di migliorare i servizi per cittadini e imprese.
L’elenco ufficiale degli indirizzi è un dato open accessibile a livello nazionale, utilizzato da enti pubblici, servizi di emergenza, corrieri e piattaforme digitali. Un'informazione chiara e affidabile riduce errori amministrativi, facilita interventi rapidi in caso di emergenza e semplifica la logistica urbana.
Il Comune, contribuendo a un sistema univoco e condiviso, diventa protagonista di un’innovazione che porta sicurezza, efficienza e sviluppo per tutta la comunità.

Relatori

• Pau OrigoniCapo dell’Ufficio di statistica
• Giuseppe FedonCollaboratore dell’Ufficio di statistica
• Lorenzo CedroCollaboratore dell’Ufficio di statistica

16:30 - 17:00   Pausa caffè offerta

17:00 - 18:00

 

Tavola rotonda
«La collaborazione tra Cantone e Comuni – Lavorare insieme tra autonomie e responsabilità»

Ospiti

• Norman Gobbi, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento delle istituzioni
• Simona Rusconi, Sindaca di Massagno
• Lisa Boscolo, Consigliera comunale di Bellinzona e Gran Consigliera
• Alessandro Speziali, Consigliere comunale di Minusio e Gran Consigliere
• Michele Mattia, Psichiatra e Psicoterapeuta

Moderatrice e moderatore

• Emanuela Diotto, Responsabile della comunicazione della Sezione degli enti locali
• Marzio Della Santa, Capo della Sezione degli enti locali

18:15

 

Conclusione dell'evento

Iscrizioni

La partecipazione all'evento è gratuita. È possibile iscriversi, entro il 28 aprile 2025, compilando il formulario online.

Come raggiungerci

La Scuola cantonale di commercio è raggiungibile sia utilizzando i mezzi di trasporto pubblici sia il proprio veicolo. A causa dei pochi parcheggi disponibili in zona, si raccomanda l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici o in alternativa la condivisione del proprio mezzo privato con altre persone.

Sezione degli enti locali
Via Salvioni 14
6501 Bellinzona

tel. +41 91 814 17 11
di-sel@ti.ch

Capo sezione
Marzio Della Santa