-
Un'applicazione per non perdere mai di vista il proprio budget
Una delle possibilità per avere sempre a portata di mano le proprie entrate e uscite - siano esse settimanali, mensili o annuali - è data dall'applicazione di Budget consiglio Svizzera. Semplice, rapido, flessibile e gratuito!
-
Checklist per la raccolta di informazioni
La checklist può fungere da supporto nella raccolta di informazioni e documenti necessari alla ricostruzione della situazione iniziale.
-
Informazioni personali nelle banche dati sui potenziali debitori
Nell'ambito delle verifiche di solvibilità, gli istituti di credito fanno capo ad associazioni quali ZEK e IKO, che dispongono di importanti banche dati sui potenziali debitori. Tra le informazioni raccolte figurano per esempio quelle sulle richieste di credito, su eventuali contratti di leasing e abitudini di pagamento. Attraverso ZEK e IKO è dunque possibile ottenere informazioni utili che il debitore non desidera fornire personalmente oppure delle quali lui stesso non è a conoscenza.
-
Debiti nei confronti dell'assicurazione malattia
I debiti nell'ambito dell'assicurazione malattie rientrano tra le categorie di debito più frequenti. Considerato che il premio dell’assicurazione delle cure medico-sanitarie è di norma fatturato mensilmente, conviene richiedere il dettaglio della situazione debitoria presso l’assicuratore e non considerare unicamente quanto già eventualmente in esecuzione.
-
Debiti nei confronti di operatori telefonici
Nella ricostruzione della situazione iniziale è cruciale anche il tema della telefonia. Oggi la stipulazione di un abbonamento è molto semplice e le verifiche dello stato debitorio del cliente sono limitate. Bisogna pertanto valutare i contratti in essere, ricostruire se vi sono eventuali debiti e procedere, laddove possibile, alla disdetta.
-
Veicoli registrati
Oltre agli immobili, è utile ricostruire anche eventuali averi mobili. Tra questi vi sono per esempio i veicoli registrati a nome della persona in situazione di indebitamento.
-
Istituti bancari
Può capitare che il debitore non abbia indicato tutti gli averi bancari oppure non ricordi di avere un risparmio, seppur minimo, presso un istituto bancario. Per questo motivo può essere utile richiedere un estratto agli istituti bancari.
-
Richiesta averi di secondo pilastro (LPP)
I lavoratori dipendenti di età compresa tra i 18 anni e l'età pensionabile legale ordinaria che raggiungono un reddito annuo di fr. 21'510 (stato al 01.01.2021) devono essere assicurati per la previdenza professionale (LPP) dal proprio datore di lavoro. Cambiando datore di lavoro o interrompendo un rapporto lavorativo dipendente, l'avere della previdenza professionale rimane spesso collocato su un conto di libero passaggio. Può pertanto essere utile formulare una richiesta gratuita presso il Fondo di garanzia LPP, il quale farà le ricerche necessarie affinché il conto personale della persona sia nuovamente aggiornato.
-
Disdire un contratto di risanamento con società private
Talvolta le persone in situazione di indebitamento di rivolgono a società di risanamento private che agiscono commercialmente. Spesso tali società propongono di consolidare tutto in un unico debito, richiedendo al debitore il versamento di una rata mensile e riversando proporzionalmente tale rata ai creditori, al netto delle spese fatturate dalla società di risanamento stessa. Si consiglia pertanto di procedere con la disdetta del mandato. In questo caso risulta fondamentale richiedere la restituzione di tutta la documentazione e il rimborso della parte dei soldi non versati ai creditori, che potranno quindi essere impiegati per il nuovo percorso di risanamento.
-
Contratto di collaborazione
Il contratto di collaborazione è un accordo scritto tra la persona in situazione di indebitamento e il suo consulente che funge da base l'elaborazione e l'attuazione del piano di risanamento. Il modello qui presentato è solo una delle opzioni possibili e prevede per esempio la gestione parziale dello stipendio.
-
Riconoscere il debito per (ri)guadagnare la fiducia del creditore
La persona in situazione di indebitamento può richiedere al creditore delle facilitazioni di pagamento. La più significativa è la rimessa totale del credito, ma tale rinuncia è accolta unicamente da quei creditori che hanno un interesse affinché la persona in situazione di indebitamento ritrovi la sua stabilità (per esempio nel caso dei debiti di imposta). Una seconda opzione risiede nella richiesta di rimborso totale a rate, con o senza aggiunta di interessi. Questa opzione può avere successo laddove i creditori e l'importo loro dovuto siano limitati e rimborsabili in un periodo massimo di 36 mesi. In ogni caso, è necessario illustrare al creditore la situazione finanziaria e sociale in tutta trasparenza, per convincerlo della bontà della richiesta. Laddove in passato la persona in situazione di indebitamento non sia stata in grado di rispettare gli accordi presi con il creditore, allora vale la pena di farsi aiutare da una terza persona (volontario, consulente associazione, operatore sociale, ecc.) che faccia da "filtro", in grado di ricostruire la fiducia del creditore. Alla richiesta di facilitazione del pagamento vale inoltre sempre la pena di allegare una sottoscrizione del riconoscimento del debito, grazie alla quale il creditore potrà, in caso di non rispetto degli accordi presi, far valere i propri diritti e procedere con una richiesta di esecuzione.
-
Zero, cento, mille. Dieci consigli per gestire il budget di casa
La pubblicazione promossa dalla Città di Lugano offre consigli pratici e molto concreti sulla gestione del budget familiare.
-
Richiedere una consulenza
Nonostante i numerosi e validi supporti a disposizione, allestire un budget non sempre è un gioco da ragazzi. Le difficoltà possono inoltre presentarsi nel momento della sua messa in pratica. L'aiuto di un professionista o di un volontario formato possono in questi casi essere di grande aiuto. Associazione delle consumatrici e dei consumatori della Svizzera italiana; Caritas Ticino; SOS Debiti - Associazione contro l'indebitamento
-
Estratto cantonale delle esecuzioni
Il primo passo per ricostruire la situazione consiste nel richiedere l'estratto cantonale delle esecuzioni presso tutti i Cantoni in cui la persona indebitata ha vissuto. N.B. Gli attestati carenza beni hanno una validità giuridica di 20 anni. È possibile richiedere il proprio estratto compilando la richiesta online presso l'Ufficio esecuzioni https://www.eservices.ti.ch/eservices/esrv/?SRV=2FHA. Per richiedere l'estratto di terzi è invece necessario rivolgersi direttamente all'Ufficio esecuzioni del Distretto di riferimento.
-
Crediti al consumo presso banche e istituti di credito
Nel processo di raccolta di tutte le informazioni atte all’ottenimento della visione d’insieme non bisogna dimenticare le banche e gli istituti di credito specializzati nel finanziamento al consumo. Il credito richiesto potrebbe non figurare nell’estratto esecuzione e fallimenti.