Assegno unico e universale italiano

Informazione alle datrici e ai datori di lavoro affiliati alla Cassa cantonale di compensazione per gli assegni familiari

L'Istituto delle assicurazioni sociali comunica una serie di informazioni e istruzioni operative relative all'introduzione dell'assegno unico e universale italiano (Legge 1 aprile 2021, n. 46, Decreto-Legge 8 giugno 2021, n. 79, Decreto Legislativo 21 dicembre 2021, n. 230).

Situazione in Italia dal 1° marzo 2022

L'assegno unico e universale per i figli entrerà in vigore in Italia dal 1° marzo 2022. Consiste in una quota concessa a tutti i cittadini (anche autonomi e senza occupazione) per ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età.

Assegni familiari in Svizzera: come procedere

In generale, le datrici e i datori di lavoro devono corrispondere ai loro dipendenti gli assegni familiari conformemente all'attestato di diritto (autorizzazione) già in loro possesso, rilasciato dalla nostra Cassa.

Per i dipendenti per i quali sarà necessario revisionare il diritto agli assegni familiari a seguito del cambiamento della legislazione italiana, la Cassa trasmetterà alle datrici e ai datori di lavoro i relativi attestati di diritto, che risulteranno chiusi al 28 febbraio 2022.

Questi dipendenti dovranno trasmettere alla Cassa il formulario di revisione per l'accertamento delle prestazioni familiari in Italia debitamente compilato. 

Successivamente, la Cassa prenderà posizione ed emetterà la decisione di diritto. Eventuali assegni familiari anticipati dal datore di lavoro da marzo 2022 senza autorizzazione della Cassa, non verranno restituiti.

Per informazioni, il Servizio assegni familiari è raggiungibile al numero di telefono 091 821 91 41.