Questa indennità è corrisposta ai genitori di un figlio minorenne con gravi problemi di salute, esercitanti un'attività lucrativa.
Per ogni caso di malattia o infortunio del figlio minorenne sussiste un solo diritto alle indennità giornaliere (98 giorni totali).

Entro 18 mesi (termine quadro) dal versamento della prima indennità, sussiste il diritto a 98 indennità giornaliere al massimo. Le indennità possono essere ripartite fra i due genitori.
 

L'indennità di assistenza non viene pagata automaticamente, ma deve essere richiesta presso la Cassa di compensazione competente.
L'indennità può essere chiesta solo dopo aver usufruito del congedo per l'assistenza del figlio.
 

Se i genitori sono salariati, l'indennità di assistenza viene pagata al datore di lavoro, se quest'ultimo continua a versare il salario.
Se i genitori sono indipendenti, essa viene versata direttamente a loro. 
In ogni caso, viene versata mensilmente a posteriori, cioè solo dopo che si è usufruito del congedo. 
 

L'indennità di assistenza esclude il versamento di indennità giornaliere dell'assicurazione contro la disoccupazione, dell'assicurazione per l'invalidità, dell'assicurazione contro gli infortuni e dell'assicurazione militare, nonché delle indennità per perdita di guadagno in caso di servizio o per adozione.
 

• Legge federale del 25 settembre 1952 sulle indennità di perdita di guadagno per chi presta servizio e in caso di maternità e di paternità
• Ordinanza sulle indennità di perdita di guadagno