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Promozione di teleriscaldamenti a legna

Dall’inizio degli anni 2000 il Consiglio di Stato ha proposto due crediti quadro per il promovimento degli impianti di riscaldamento a legna, per un importo complessivo di 6 mio. di franchi, crediti quadro che sono giunti all’esaurimento e che hanno permesso la realizzazione di 265 impianti di piccole e medie dimensioni (credito quadro 1) e di 12 impianti di media-grande dimensione (credito quadro 2).

Il 9 gennaio 2007 il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio per lo stanziamento di un credito complessivo di fr. 78 mio. da destinare a progetti di rilancio economico e di sostegno dell’occupazione, di cui fr. 5 mio. per il periodo 2008-2011 per la promozione dell’energia del legno, in particolare dei teleriscaldamenti di quartiere (credito quadro 3).

Nell’ambito delle misure promosse dal CdS nella primavera 2009 a sostegno dell’economia, la Sezione forestale ha proposto un credito di ulteriori 2 mio. di franchi a favore dei teleriscaldamenti a legna, da considerare quale ampliamento del credito quadro 3.

Il perché della promozione dei teleriscaldamenti a legna

L’impatto sull’economia locale e ticinese è molto forte, in quanto a lavorare in questo settore sono soprattutto i piccoli artigiani e le aziende forestali regionali.

Anche i produttori dell’impiantistica sono ticinesi o in ogni caso svizzeri; infatti, con la promozione di simili investimenti il 52% dell’indotto economico resta in Ticino ed il rimanente 48% comunque in Svizzera, contrariamente ad altri impianti, come per esempio quelli ad olio combustibile, dove ben il 59% dell’indotto economico va a beneficio dei paesi esteri.

Grazie alla promozione di questi riscaldamenti a legna, le utilizzazioni legnose hanno subìto in Ticino, negli ultimi anni, un aumento importante, passando da ca. 50 mila metri cubi di legname tagliato all’inizio degli anni 2000 agli attuali 70 mila: nello stesso periodo, il legname d’ardere venduto dai proprietari di boschi pubblici è salito da 15 a 30 mila metri cubi.

Questo incremento delle utilizzazioni legnose ha avuto un effetto molto positivo sull’economia forestale in generale (occupazione nelle aziende forestali, situazione economica dei proprietari di bosco pubblici e privati), e sulla cura del patrimonio boschivo cantonale.

La promozione degli impianti a legna permette inoltre lo smercio di un sortimento di legname altrimenti difficilmente commerciabile, per cui di riflesso si migliorano in modo importante le condizioni quadro della lavorazione del legname come pure della cura dei boschi in generale.