La scuola che verrà - Idee per una riforma tra continuità e innovazione - page 87

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per le attività in gruppi più grandi.Questopermetterebbe aogni studente
di trovare sempre un luogo adatto alle proprie esigenze di studio.
Si possono citare quali esempi di spazi:
• le aule classiche e le salemultiuso per le lezioni e per le conferenze;
• i laboratori dove gli allievi possono soddisfare il desiderio di fare
esperienza e di manipolazione a sostegno dell’apprendimento;
• ambienti insonorizzati, isolati fisicamente, per rispondere alle
esigenze dello studio individuale e di coloro che hanno bisogno di
momenti di silenzio per apprendere;
• spazi riservati alle attività di gruppo e agli atelier.
Anche spazi attualmente poco sfruttati, quali ad esempio i corridoi o gli
atri delle scuole,possono tramutarsi in luoghi flessibili,utilizzati adesempio
per attuare ladifferenziazione, lavorare a gruppi opermettere agli allievi di
studiare e ritrovarsi.Non è quindi necessario e ovviamente neppure pos-
sibile ricostruireex-novo tutti gli edifici.Sul piano internazionale così come
su quello nazionale è possibile trovare numerosi esempi di architettura
scolastica innovativa che possono ispirare i cambiamenti anche inTicino.
Spazi altrettanto accoglienti dovrebbero essere dedicati ai docenti per
lavorare sia individualmente sia a gruppi, favorendo così la collaborazione
e il lavoro in team, senza dimenticare la creazione di luoghi destinati agli
scambi più informali.
Gli spazi nella sededi Colleverde
All’entratadella scuolamediadi Colleverde vi èunampioguardarobadovegli studenti
lasciano lepropriegiacche ed eventualmenteanche le scarpe; sono inoltreadisposizione
armadietti per gli zaini egli effetti personali degli allievi.
Dal primo sguardo si capisce chequesta scuola èun luogodi vita enonunicamentedi
transito. Gli spazi adisposizionedegli allievi per lavorare sonodi vario tipo:mentre la classe
IIIB segueuna lezionedi scienze inun’auladotatadi lavagna interattiva, Luca eMartina,
chedevonopreparareassiemeunprogettoper la lezionedi italiano, si ritrovano inunadelle
piccole saleal pian terrenoadibiteai lavori di gruppo. AncheMarco eSimone lavoranoal pro-
gettodi italiano,mahannodecisodi farlo seduti adunodei tavolini che si trovanel corridoio.
Gionatadeve invece ripassareper il test di inglese eneapprofittaper prendereposto inuna
delle sale insonorizzate che si trovanoal secondopiano. Inquesto spazioaduso individuale,
egli può concentrarsi appieno sullo studio.Marcella e Laura, docenti di inglese, approfittano
dell’ora libera in comuneper preparare laprova scritta che sottoporrannoagli allievi la setti-
mana successiva. L’auladocenti è troppoaffollata, decidonoquindi di spostarsi inunadelle
apposite saledi lavoroper docenti. Inquesti spazi, dove si trovanoun tavolo eun computer,
ledocenti possono collaborare senzadisturbare o esseredisturbate.
Ingenerale tutti gli spazi della scuoladi Colleverde (dalleaule classiche, agli atri, ai corridoi,
allebiblioteche, allamensa, ai locali di dimensioni varie) sonopensati in funzionedell’ap-
prendimento edello sviluppodella comunitàdi sede. L’obiettivo è che siagli allievi sia i do-
centi vivano laquotidianità scolastica inunambienteaccogliente epossano sempre trovare
un luogodove lavorare, studiare, collaborare, oanche solopassaredel tempo in compagnia.
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