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Commissione per l’educazione affettiva e sessuale nella scuola - CEAS

La Commissione per l’educazione affettiva e sessuale nella scuola è stata istituita con Risoluzione dipartimentale n. 218 del 3 ottobre 2019 con lo scopo di garantire continuità alla messa in atto delle Raccomandazioni operative per l’educazione sessuale a scuola del 2016.

Con il passaggio dall’esperienza del GLES alla CEAS, il DECS intende sottolineare l’evoluzione dell’impegno nel sostegno all’educazione affettiva e sessuale. Con l’istituzione della CEAS si intende istituzionalizzare e generalizzare l’approccio ad un’educazione affettiva e sessuale di tipo olistico attraverso opportune attività da integrare nel contesto scolastico. Per questo motivo la Commissione è formata da membri istituzionali in rappresentanza degli istituti scolastici, delle Sezioni interessate e del SUPSI-DFA, da un consulente scientifico e da un presidente che ne assicura il coordinamento ed il legame con le prospettive espresse nei Piani di studio.

Compiti

I compiti della Commissione comprendono: l’approfondimento di esperienze a livello svizzero e internazionale in relazione all’educazione affettiva e sessuale; la promozione di un concetto di educazione sessuale olistica integrata nelle dimensioni trasversali e disciplinari dei Piani di studio; il favorire la consapevolezza e la presa a carico delle sedi scolastiche riguardo ai bisogni in ambito di educazione all'affettività e alla sessualità; la promozione di iniziative di formazione continua; lo stimolo alla progettazione e realizzazione di attività pedagogiche e didattiche destinate agli allievi e alle allieve di tutti gli ordini scolastici; il sostegno alla realizzazione di percorsi di educazione all'affettività e alla sessualità negli istituti; lo studio di possibili modalità di risposta a problematiche emergenti in ambito di educazione all’affettività e sessualità.

Strategia

Per sviluppare questi compiti la CEAS si è dotata di una Strategia operativa che si basa sullo sviluppo di quattro pilastri:


La strategia viene messe in atto attraverso i seguenti assi strategici:

  • Formazione di base DFA-SUPSI (bachelor e master)
  • Formazione continua dei docenti
  • Interazione tra EAS (educazione affettiva e sessuale) e progetti educativi a livello di istituto
  • Collaborazione con enti esterni
  • Approfondimento di un concetto allargato di Formazione generale
  • Individuazione di risorse adeguate alla gestione e l’accompagnamento dei casi di criticità

Evoluzione del modello di realizzazione di attività pertinenti all’Educazione affettiva e sessuale nella scuola

Le riflessioni all’interno della CEAS hanno portato ad una revisione del modello di realizzazione di attività pertinenti all’EAS nella scuola. La strategia della CEAS intende coinvolgere in maniera partecipativa gli enti esterni di modo che essi non vengano più chiamati ad interventi estemporanei o sostitutivi ma possano agire come vere e proprie risorse funzionali ad una strategia saldamente nelle mani dell’istituto. In particolare, la CEAS, in attesa della riformulazione delle Raccomandazioni operative, promuove la collaborazione con enti esterni nella misura in cui vengono perseguiti gli obiettivi espressi nello Standard OMS a cui le Raccomandazioni fanno riferimento.

In tale contesto la CEAS sostiene le collaborazioni tra le direzioni degli istituti scolastici e i professionisti dell’educazione sessuale olistica attivi sul territorio, attraverso il sussidio di attività di consulenza rivolte ai docenti che realizzano di prima mano interventi nelle classi. Tali attività di consulenza comprendono la messa a punto di attività didattiche condotte in prima persona dal docente, l’osservazione del docente durante l’azione didattica con la classe e le attività di regolazione che ne conseguono. Restano escluse da questo genere di sussidio le attività che sono riconducibili alla Formazione continua dei quadri scolastici e dei docenti, queste ultime sono riconosciute dagli uffici competenti attraverso l’iter di riferimento per questo genere di attività.

Per informazioni sui requisiti per la domanda di sussidio rivolgersi a lara.sosio(at)ti.ch .