Chiusure straordinarie il 2 e il 16 agosto 2024
Tutti gli uffici dell'Amministrazione cantonale rimarranno chiusi venerdì 2 e venerdì 16 agosto 2024.
Assieme alle iniziative volontarie promosse da SvizzeraEnergia, alla diffusione di nuovi standard edilizi e all'applicazione delle prescrizioni per il risparmio energetico occorre promuovere l'impiego delle fonti energetiche rinnovabili.
Queste ultime ben si prestano a soddisfare il ridotto fabbisogno energetico dei nuovi edifici e di quelli risanati in base allo stato della tecnica.
Le tecnologie per lo sfruttamento delle energie rinnovabili sono ormai conosciute e affidabili.
Sempre più privati ed Enti pubblici valutano l’installazione o la sostituzione di un impianto a olio con un riscaldamento a legna, considerato che l’investimento è agevolato dai sussidi cantonali e che i costi della materia prima non sottostanno agli influssi politici ed economici del petrolio che attualmente ha toccato prezzi da record.
Nel 2002 il Gran Consiglio ha approvato un credito quadro (CQ1) di 4,88 mio. di fr. per il periodo 2002 - 2005, credito che si è esaurito in pochi mesi.
Il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio, visto il successo e gli effetti positivi del primo credito quadro, intendono continuare nella promozione dell’energia del legno.
Per questa ragione il potere legislativo, su proposta dell’Esecutivo, ha approvato un ulteriore credito quadro (CQ2) di 1,2 mio. di fr. per gli anni 2006 - 2009 (concluso) volto a versare contributi a chi decide di installare un riscaldamento a legna di media-grande potenza (sopra i 70 kW) che utilizza cippato (trucioli) come combustibile.
Seguendo le indicazioni del Dipartimento federale DATEC, la priorità é ora data alle centrali teletermiche di grande potenza e agli impianti che abbattono le polveri fini nei gas combusti con l’installazione di specifici filtri.
Un nuovo credito quadro (CQ3) di 5 mio di fr. per gli anni 2007 - 2010 prevede contributi finanziari a impianti a legna con potenza superiore a 200 kW e con minimo 3 edifici collegati.
Grazie al nuovo Messaggio del Consiglio di Stato che definiva le misure di sostegno all’occupazione e all’economia per il periodo 2009-2011, a favore della promozione di impianti a legna di grande potenza sono stati aggiunti altri 2 mio di fr. supplementari.
Quest’ultimo credito è stato annullato nell'ottobre 2011 e sostituito dal nuovo credito a favore dell’efficienza energetica e per lo sfruttamento delle energie rinnovabili per il periodo 2011-2015.
Il Decreto esecutivo è dotato di un credito complessivo di 30.5 mio. di franchi:
I riscaldamenti sono dunque nuovamente sussidiati in proporzione alla superficie riscaldata e alla sua rete di teleriscaldamento.
Cosa fare
Leggere attentamente le condizioni del Decreto esecutivo.
Se l'impianto previsto adempie ai requisiti contenuti nelle direttive il richiedente può compilare e inoltrare i moduli per la richiesta di aiuti finanziari per l'installazione di un teleriscaldamento a legna:
Informazioni e requisiti
Le domande di sussidio sono da inoltrare all’ufficio competente con sufficiente anticipo prima dell'inizio dei lavori.
In ogni caso prima dell'inizio dei lavori deve essere confermato il contributo di promozione.
Documentazione necessaria
Tempo di disbrigo delle pratiche
Circa 1 mese
Costo delle prestazioni
Nessuno
A chi rivolgersi