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Prelievo alla fonte dei premi LAMal: mozione in Consiglio nazionale

22.05.2012

Trattenere alla fonte i premi dell'assicurazione malattia obbligatoria degli assicurati morosi con sufficiente disponibilità economica?

Il fenomeno degli assicurati in mora con il pagamento dei premi dell'assicurazione malattia obbligatoria è presente e dilagante. Alla fine del 2011 i sospesi per morosità in Ticino erano 17mila. Una parte di essi ha i mezzi per fare fronte a questa spesa, ma egoisticamente e irresponsabilmente preferisce destinare le proprie risorse ad altro. Con questo atto parlamentare i Consiglieri nazionali Marco Romano e Fabio Regazzi chiedono al Consiglio federale di chiarire se ci sono i presupposti per creare una base legale e adottare provvedimenti puntuali, come il prelievo alla fonte, per chi, pur avendo i mezzi, continua imperterrito a non pagare i premi. La mozione rilancia in chiave nazionale una proposta avanzata dal Partito popolare democratico nel 2007, tuttora inevasa e certamente difficilmente attuabile a causa di carenze legislative a livello federale.

Testo della mozione:

Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulla possibilità di trattenere alla fonte i premi dell'assicurazione malattia obbligatoria per gli assicurati morosi ai sensi dell'art. 64a LAMal in seguito al mancato pagamento dei premi e di cui viene accertata una sufficiente disponibilità economica. Il rapporto deve approfondire:

  1. l'effetto dell'attuale sistema di sospensione: analisi e raffronto tra alcuni cantoni;
  2. i criteri e le procedure da intraprendere per consentire ai Cantoni di poter introdurre un sistema di trattenuta alla fonte per gli assicurati morosi di cui viene accertata una sufficiente capacità economico-finanziaria;
  3. la fattibilità pratica di una tale riforma e le conseguenze sulle leggi cantonali di applicazione della LAMal.

Motivazione

Il fenomeno degli assicurati in mora con il pagamento dei premi dell'assicurazione malattia obbligatoria ha assunto nei Cantoni una dimensione estremamente preoccupante che, in assenza di correttivi, è destinata ad aggravarsi ulteriormente. Per contenere l'esplosione del numero di assicurati morosi è ipotizzabile costruire un modello di trattenuta alla fonte del premio. La crescita esponenziale dei morosi non è infatti solo determinata da persone realmente indigenti, ma anche da assicurati che sarebbero oggettivamente in grado di pagare il premio, ma che non lo fanno per cattiva gestione delle proprie finanze o per dare priorità ad altre spese. E' inaccettabile che i costi sanitari di queste persone vadano a carico della collettività e, soprattutto di coloro che, con notevole sforzo, pagano regolarmente l'assicurazione obbligatoria.

Un sistema di trattenuta alla fonte del premio dell'assicurazione malattia obbligatoria è ipotizzabile per l'assicurato moroso ai sensi dell'art. 64a LAMal. In sostanza, accertata una sufficiente disponibilità economica, l'Autorità o un'istanza da essa legittimata emette una decisione di trattenuta - formale e suscettibile di ricorso - del premio e lo versa direttamente alla rispettiva cassa, sul modello di quanto già avviene per i beneficiari di prestazioni complementari e della prassi già in vigore in altri Paesi europei. Il sistema di trattenuta alla fonte è già contemplato nel nostro sistema giuridico, ad esempio nel diritto di famiglia in caso di mancato versamento dei contributi di mantenimento per i figli o per il coniuge (art. 132 e 291 CC).

Autori

Fabio Regazzi

Fabio Regazzi

Marco Romano

Marco Romano