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Il coraggio di osare, di intraprendere!

17.08.2009

Allocuzione del 1. agosto 2009 a Caslano

"C'era una volta un piccolo e silenzioso villaggio nella campagna francese; gli abitanti credevano nella tranquillità. Se vivevi in questo villaggio, sapevi ciò che ci si aspettava da te. Conoscevi il tuo posto nello schema delle cose. E se ti capitava di dimenticarlo, qualcuno ti avrebbe aiutato a ricordarlo. In questo villaggio, se vedevi qualcosa che non avresti dovuto vedere, imparavi a guardare dall'altra parte. E se per caso i tuoi desideri non erano stati soddisfatti, imparavi a non chiedere mai di più. E cosi, nel buono e nel cattivo tempo, nella fame e nelle feste, gli abitanti del villaggio si mantenevano saldi alle loro tradizioni. Finché, un giorno d'inverno, soffiò uno irrequieto vento del Nord....

... arrivò in villaggio Vianne, con sua figlia Anouk. La giovane madre aprì un negozio di cioccolata che, con la sua vetrina scintillante e ben fornita, risvegliava gli appetiti nascosti o repressi della sparuta comunità. In breve Vianne si costruì una solida reputazione ma... si fece anche un nemico: il sindaco. Lui era convinto che la cioccolata alla lunga avrebbe causato la rovina del villaggio e del suo codice morale. Il dualismo sfociò in aperto confronto fra due fazioni: favorevoli e contrari al negozio di cioccolata, favorevoli e contrari alla cioccolata ... con quel suo potere corrompente, lussureggiante, capace di sconvolgere l'ordine stabilito".

Questa la trama del coinvolgente film "Chocolat" del 2000. Il cioccolato è una bellissima metafora. Una metafora per parlare di seduzione e di trasgressione: contiene il seme del peccato, ma anche lo forza dirompente dell'amore. A nulla servirà il tentativo del sindaco, il conte di Reynaud, di soffocare la cascata di dolce passione che travolge il villaggio. La rivoluzione è in corso e indietro non si torna. Finisce un'era, ne inizia una nuova.

Onorevole signor Sindaco,
Lodevoli autorità civili e religiose,
Stimate cittadine e cittadini,

Ho scelto di utilizzare la metafora del cioccolato questa sera qui a Caslano, proprio perché sin dal 1957, in questo pittoresco villaggio adagiato sulle rive del Ceresio, i chocolatiers si dedicano con grande devozione alla creazione di finissimo cioccolato. Oggi Alprose non è più la bottega di Vianne: ha ormai superato l'epoca artigianale. Con le sue  8000 tonnellate annue di cioccolato di primissima qualità, è ormai una delle maggiori società svizzere. Chissà se i chocolatiers di cinquant'anni fa avevano turbato la vita di Caslano ... non lo so, me lo direte voi dopo quest'allocuzione.

Di certo hanno avuto il coraggio di osare, di intraprendere. E ci hanno creduto. Hanno dovuto reinventarsi continuamente, assicurare la qualità dei prodotti, confrontarsi con la concorrenza. Hanno rischiato. E hanno vinto. Questa storia è come tante altre: sono le storie che hanno fatto la Svizzera moderna, di cui andiamo fieri, e a giusta ragione.

Il cioccolato piace, accende la passione, e questa ha travolto il quieto vivere del piccolo villaggio provenzale, arroccato sui propri valori e sulle tradizioni. A nulla serve resistere al cambiamento, a nulla rinchiudersi sulle proprie certezze. A nulla invocare l'intervento dello Stato e rivendicare i propri diritti. Perché se nessuno osa intraprendere, non ci sarà ricchezza da ridistribuire. E un giorno d'inverno soffierà un irrequieto vento del Nord e travolgerà la nostra vita. Senza slanci generosi non c'è vita, non c'è futuro. I chocolatiers hanno rischiato, e tutti noi beneficiamo ancora oggi del loro successo.

Celebriamo il 1° Agosto fieri della nostra libera patria, della nostra società democratica, solidale, aperta al multiculturalismo, fieri di quanto i nostri avi hanno saputo fare e ci hanno tramandato, affinché noi potessimo continuare la loro opera. Ma lo stiamo facendo? Siamo anche noi abili, coraggiosi, intelligenti e tenaci? Qual è il sogno che vogliamo realizzare?

Il vento irrequieto del Nord sta soffiando sul mondo: la crisi economica degli ultimi anni ci ha colpiti e mostra il suo lato preoccupante su famiglie, impiegati, apprendisti e artigiani. Quale effetto avrà sul futuro del nostro Paese? Quanti posti di lavoro sopprimerà? Quale comportamento dobbiamo assumere per frenare le difficoltà?

Ricordiamoci del cioccolato. Basta un assaggio! Sentiamo nascere in noi la passione per il cambiamento, la voglia di vivere, la brama di sognare. Lasciamo da parte la proverbiale prudenza elvetica, sacrifichiamo un po' di sicurezza e gettiamoci in nuovi progetti di vita. Sfidiamo il vento irrequieto del Nord con la forza del leone, l'astuzia della volpe e l'intelligenza del cuore. Crediamo in noi stessi, nelle nostre capacità! Chi ha il coraggio di sorridere è padrone del mondo.

Il cioccolato suggerisce però anche un'altra metafora. Il cioccolato svizzero è sinonimo di alta qualità. Nell'industria svizzera del cioccolato, l'eredità dei nostri pionieri è curata e conservata giorno per giorno, con molto amore per il dettaglio. Un amore che conferisce alta qualità a tutti i prodotti. E la Svizzera è nota nel mondo intero per l'alta qualità dei suoi prodotti, una ricchezza che abbiamo costruito passo per passo, durante almeno un secolo. Ecco, cioccolato è sinonimo di passione, di seduzione, ma anche di qualità. La qualità nasce dall'amore per la propria missione: una forza d'animo interna, che ci spinge a migliorarci costantemente, ad avere la fiducia che siamo in grado di fare meglio di tanti altri. Da questo stato d'animo nasce la competitività elvetica, il valore della nostra piazza industriale ed economica, la nostra ricchezza, il nostro futuro.

Oggi vedo tanti giovani che investono energia, tempo e passione per costruire il futuro. Diamo loro fiducia invece di lagnarci sempre della gioventù ... sproniamoli a investire passione ed energie per realizzare il loro sogno, invece di proteggerli con ossessione dal vento irrequieto del Nord.

Cari giovani, siete voi la Svizzera di domani, quella che festeggeremo il 1° Agosto del 2030. Non lasciatevi contagiare dalle prudenze, dalle paure e dalle fobie. Sappiate che le nubi a volte nascondono le stelle, ma le stelle sono sempre là, che brillano per noi. Basta aspettare che passi il temporale.

Es ist mir eine besondere Freude, auch die deutschsprachigen Gäste hier begrüssen zu dürfen. Willkommen in unserem Landesteil und speziell in Caslano!
Die 1.-August-Feier ist eine ausgezeichnete Gelegenheit, die mehrsprachige und multikulturelle Schweiz zu erleben und verstehen zu lernen. Eine kleine, kulturreiche und doch etwas komplizierte Nation, die trotz ihres hohen Alters heute in einer Jugendkrise steckt. Wir stehen heute an einem Wendepunkt und fragen uns, wie die Schweiz von morgen aussehen soll. Anhand einer Metapher mit der Schokolade habe ich versucht, Optimismus auszustrahlen. Wir sollen an unsere Jugend glauben und sie ermuntern, mit Selbstvertrauen und Leidenschaft zu leben und zu träumen. Denn die Jungen bauen die Schweiz, die wir im Jahr 2030 feiern werden!

J'aimerais aussi souhaiter aux personnes de langue française la plus chaleureuse bienvenue dans cette partie du pays, notamment à Caslano ! La fête du 1er août est une opportunité exceptionnelle pour vivre la Suisse et son plurilinguisme. La Suisse est un petit pays, plutôt compliqué et riche en diversités culturelles. Malgré son âge avancé ce pays vit actuellement une crise d'adolescence: nous avons pris conscience que des changements importants s'imposent à nous, mais nous peinons encore à saisir lesquels. J'ai parlé du chocolat, qui est produit à Caslano, comme métaphore pour diffuser de l'optimisme. Nous devons croire à notre jeunesse, la pousser à avoir confiance en soi, à vivre ses passions et à rêver. Parce-que c'est elle qui construit la Suisse que nous fêterons le 1er août 2030 !

Con la sua cioccolateria Vianne ha rivoluzionato quell'ordinato e sonnacchioso villaggio provenzale. Il cioccolato ha seminato coraggio, passione e amore in tutto il paese. Ma in realtà non era tanto il cioccolato il motore della rivoluzione. No: era lo slancio e la tenacia di Vianne, veicolata attraverso la cura nei minimi dettagli del suo prodotto. Ecco, questa è la lezione da tirare.

Qualunque cosa facciamo, mettiamoci il cuore! Assumiamoci anche i rischi, senza eccesso di temerarietà, ma rischiamo. Perché soltanto così la vita sarà ricca di significato. Perché soltanto così la Svizzera sarà ancora prospera, quando il vento irrequieto del Nord calerà.

Viva la Svizzera !

Es lebe die Schweiz !

Vive la Suisse !

Dott. Ignazio Cassis
Consigliere nazionale

Autori

Ignazio Cassis

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