09.5542 Scudo fiscale, FINMA e lingua italiana
10.12.2009
L'amnistia fiscale italiana sta creando un grosso problema per la piazza finanziaria svizzera e per i rapporti diplomatici con l'Italia. Le trattative per il trattato sulla doppia imposizione con l'Italia sono condotte in inglese, nonostante l'italiano sia lingua ufficiale in Svizzera. Infine, la FINMA non conta alcun membro di lingua madre italiana. Il Consigliere nazionale Ignazio Cassis, a nome della Deputazione ticinese alle Camere federali, durante la tradizionale ora delle domande del lunedì, ha chiesto al Consiglio federale se non ritiene che la presenza di professionisti italofoni nell'Amministrazione federale (in particolare nel Dipartimento federale delle finanze) e nella FINMA avrebbe risvolti positivi nei rapporti diplomatici con l'Italia.
Il Consigliere federale Hans-Rudolf Merz ha risposto rammentando che in seno al suo Dipartimento sono presenti funzionari italofoni e che l'italiano è riconosciuta come lingua di lavoro. Il Consiglio federale è dovuto intervenire in modo rapido nella preparazione dei negoziati sull'accordo di doppia imposizione con l'Italia e nelle alte sfere del Dipartimento delle finanze non sono presenti persone di lingua italiana. La FINMA comunque non ha relazioni dirette con l'Italia nell'ambito di questi negoziati, ha concluso Merz.
(Ignazio Cassis, 30.11.2009)